Nuovo blitz degli agenti delle Volanti di Siracusa in via Santi Amato, una delle principali piazze dello spaccio di Siracusa.
Sequestri di droga
I poliziotti, al comando della dirigente Giulia Guarino, hanno sequestrato, nel corso di una perquisizione scattata in alcuni condomini e nelle aiuole della zona, 21 dosi di hashish, 9 di marijuana 9 di crack e 7 di cocaina, pronte per essere vendute dai pusher agli assuntori della zona.
“Anche quest’ultimo sequestro, che si aggiunge a quelli operati nelle settimane scorse anche con quantitativi più rilevanti di droga, contribuisce a colpire il mercato illegale del traffico di stupefacenti nel nostro territorio” spiegano dalla Questura.
La piazza del crack
Il mercato siracusano è “impazzito” per il crack, come testimoniato da quasi quotidiani sequestri della polizia nelle piazze dello spaccio. In particolare, via Santi Amato, nel popoloso rione di Santa Panagia, si è ritagliato il ruolo di supermercato del crack.
Perché si chiama così
Per il consumo, vengono utilizzate pipe di vetro o ricavate spesso da bottiglie di plastica modificate o lattine. Si chiama così per gli scricchiolii che provoca quando si scalda.
Concepito per cocainomani cronici
“Il crack è stato originariamente – spiegano dalla Comunità di San Patrignano – concepito e sintetizzato per uno scopo ben preciso: era destinato ai cocainomani cronici come sostituto della cocaina.
Operazione antidroga tra Floridia e Siracusa
I carabinieri del Comando provinciale di Siracusa hanno arrestato 5 persone, al termine di una operazione contro il traffico di droga ed armi e la detenzione di esplosivi scattata tra Siracusa e Floridia.
Padre e figlio
Tra gli arrestati, ci sono padre e figlio, 51 e 17 anni, in possesso di circa 5 chili e mezzo di hashish e marijuana, 1.800 euro in contanti e 2 pistole calibro 7,65 e calibro 22.
Il minore, durante le perquisizioni è scappato dal retro dell’abitazione portando con sé un bidone in plastica, precedentemente semi interrato, in cui era nascosta gran parte della droga e una pistola. I militari lo hanno raggiunto e arrestato e su ordine della Procura dei Minori collocato in un centro di accoglienza, mentre il padre del ragazzo è stato tradotto in carcere.
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