“Il nostro governo ha adottato una programmazione di ingressi regolari per un triennio di 452 mila unità. Uno degli elementi di contrasto dell’immigrazione irregolare sono o canali di ingresso legali”. Lo ha detto a Siracusa il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, parlando nel corso del panel Contrasto alle agromafie a Siracusa, nell’ambito delle iniziative dell’Expo sull’agricoltura di scena nella città siciliana.
“Abbiamo in cantiere – ha detto il ministro- una serie di iniziative di carattere amministrativo e normativo per eludere i tentativi di accesso a cui ambisce la criminalità organizzata. Noi abbiamo bisogno di queste persone perché ce lo richiede la nostra economia e non dobbiamo dimenticare che dopo il lavoro necessitano di una casa, di una integrazione scolastica dei propri figli”
“Qui c’è il miglior progetto italiano, si trova a Cassibile dove è stata realizzata una struttura con fondi del ministero”. Lo ha detto a Siracusa il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in merito al piano di integrazione dei migranti realizzato nella frazione di Cassibile a Siracusa dove è stata realizzata una struttura dotata di alloggi, presidi sanitari e culturali.
“In questa struttura c’è stata una integrazione di 251 persone. Sul caporalato ci sono tante le attività su cui siamo al lavoro in sinergia con il ministero del lavoro e con i prefetti che sono gli attori principali di questi tavoli ministeriali”, ha detto il ministro, sempre nel corso del suo intervento.
“La mafia verrà sconfitta da un esercito di insegnanti elementari”. Lo ha detto a Siracusa il ministro dell’Interno Piantedosi riprendendo una frase dello scrittore siciliano Gesualdo Bufalino in merito alle strategie per combattere cosa nostra. “È un modo per affermare- ha detto il ministro- che della lotta alla mafia dobbiamo occuparcene tutti”, ha poi concluso Piantedosi il suo intervento alla platea.