Il gip del tribunale di Siracusa ha rimesso in libertà due fratelli, Vittorio e Manuel Pisano, 27 e 30 anni, accusati di coltivazione che erano stati tratti in arresto dai carabinieri per coltivazione droga. Nelle loro case, al termine della perquisizione, i militari hanno rinvenuto e posto sotto sequestro 10 piante di marijuana, piantate direttamente nel giardino comune alle due abitazioni e alte più di 80 cm. Inoltre, Vittorio Pisano avrebbe avuto nella sua disponibilità circa 8 grammi di marijuana e due di hashish, un bilancino elettronico di precisione, vario materiale da confezionamento e 1725 in contante, ritenuto provento dell’attività di spaccio. I due, difesi dall’avvocato Junio Celesto, su disposizione del pm, erano stati rimessi in libertà e lo stesso ha fatto il gip del tribunale di Siracusa, al termine dell’udienza di convalida.
Pochi giorni fa gli agenti della Squadra mobile di Siracusa hanno arrestato un disoccupato di 52 anni, Marco Cavaleri, con precedenti penali, accusato di aver realizzato una coltivazione di droga nella sua abitazione. Nella stanza della produzione, gli inquirenti hanno trovato piante di marijuana illuminate da lampade alogene per mantenere l’esposizione alla luce, in un’altra zona della casa, invece, l’uomo avrebbe provveduto alla fase dell’essiccazione dell’erba, mentre un terzo locale lo aveva destinato alla confezione della droga, chiusa in pacchetti sottovuoto. La perquisizione è stata compiuta con i cani dell’Unità cinofila della polizia, Maui e Yocco, ed al termine dei controlli sono stati sequestrati 14 piante di marijuana, 35 piante in essiccazione, 1,6 kg di marijuana pronta per lo spaccio confezionata in pacchetti, per un totale di circa 12 Kg; 800 euro, tre bilancini di precisione, materiale per la produzione della marijuana, tra cui lampade alogene, ventilatori, e per il confezionamento come la macchina per realizzare il sottovuoto Dai calcoli della polizia, l’uomo avrebbe potuto ricavare 9000 dosi di marijuana, del valore commerciale di oltre 45 mila euro.
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