indagine della guardia costiera

Petroliera fermata al porto di Siracusa, Capitaneria, “gravi carenze su sicurezza”

Un provvedimento di fermo amministrativo è stato eseguito dal nucleo Port State Control (Controllo dello stato di approdo) della Capitaneria di porto di Siracusa a carico di una nave tipo Oil/Chemical tanker, battente bandiera Liberia, con una stazza lorda di oltre 25000 tonnellate e 175metri di lunghezza, arrivata nella Baia di Santa Panagia per operazioni commerciali al locale terminal petrolifero.

Le cause del fermo

Il provvedimento di fermo amministrativo è scattato dopo  un’approfondita ispezione, durante la quale sono state riscontrate gravi carenze in materia di sicurezza della navigazione, prevenzione e lotta degli incendi e gestione della sicurezza di bordo. 12 le non conformità riscontrate di cui 8 motivo di fermo della petroliera.

Quando potrà prendere il mare

La nave non potrà ripartire dal Porto di Santa Panagia sino a quando non saranno ristabilite le necessarie condizioni di sicurezza di bordo.

Che tipo di ispezioni sono

Le attività ispettive sono svolte nell’ambito del controllo sulle condizioni previste dalle Convenzioni Internazionali applicabili alle navi mercantili impegnate in viaggi internazionali, e sono tese alla costante verifica delle condizioni di sicurezza dei mercantili, delle condizioni di vita e di lavoro degli equipaggi imbarcati ed alla protezione dell’ambiente marino dagli inquinamenti.

“Rispetto delle convenzioni internazionali”

​”L’ attività ispettiva finalizzata ad accertare il rispetto delle convenzioni internazionali a tutela della sicurezza della navigazione,  dell’ambiente marino-costiero e delle condizioni di vita e di lavoro dei marittimi , rientra tra i compiti principali della Guardi Costiera, garantiti durante l’intero corso dell’anno” spiegano dalla Guardia costiera di Siracusa.

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