Sono due gli eventi che hanno maggiormente caratterizzato Siracusa nel 2022: la sfilata di alta moda di Dolce&Gabbana, che ha richiamato le star internazionali, e la crisi del Petrolchimico, coincisa con le difficoltà del colosso Isab Lukoil per via della vicinanza alla Russia.
L’arrivo a Siracusa di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, è certamente connesso al sindaco di Siracusa, Francesco Italia, legato da un’amicizia con i due stilisti risalente al periodo milanese del capo dell’amministrazione di Palazzo Vermexio.
La tre giorni, con le due sfilate, una in piazza Duomo in Ortigia, il centro storico di Siracusa, l’altra a Marzamemi, ha avuto un’eco planetaria grazie anche alla partecipazione di stelle del cinema, come Sharon Stone, e della musica, tra cui Mariah Carey.
Anche la vicenda Lukoil ha avuto un risvolto di carattere mondiale, in quanto intrecciata alla crisi in Ucraina, ed è stata al centro dell’agenda del Governo Meloni che, prima dell’embargo alle importazioni di petrolio proveniente dalla Russia ha varato un decreto, chiamato Salva Lukoil.
Tra i personaggi chiave in questa vicenda c’è certamente Claudio Geraci, vicepresidente di Isab Lukoil, uno dei manager italiani più importanti del colosso della raffinazione, recentemente intervenuto per l’altra emergenza del Petrolchimico di Siracusa, quella del sequestro del depuratore Ias di Priolo dove tutte le aziende della zona industriale conferiscono i propri fanghi, gli scarti dei cicli di produzione. Un provvedimento scaturito dall’inchiesta della Procura di Siracusa per disastro ambientale, in quanto si presume che l’impianto non tratti adeguatamente quei fanghi, causando l’inquinamento del mare.
L’amministratore di Ias ha intimato alle imprese di sospendere i conferimenti e Geraci ha spiegato che le fermate delle raffinerie impiegano tempo e risorse e che non possono concretizzarsi dall’oggi al domani. Il Governo nazionale, chiamato in causa ancora una volta per risolvere la questione, entro il mese di gennaio dovrebbe licenziare un nuovo decreto, questa volta Salva Ias, per consentire alla produzione di non arrestarsi e consegnare tutto l’impianto nelle mani di un commissario.
Il 2022 è stato anche l’anno di una donna imprenditrice, Carmela Pupillo, produttrice di vini, il cui moscato di Siracusa “Solacium” si è aggiudicato il premio 5 Grappoli della Guida Bibenda 2023, massimo riconoscimento per il vino italiano assegnato dalla Fondazione italiana sommelier. La guida Bibenda, la cui prima edizione risale al 1999, è una delle più autorevoli pubblicazioni di critica enogastronomica che ogni anno, attribuisce i 5 Grappoli a quelle produzioni considerate patrimonio vitivinicolo italiano e esempi di grande qualità.
Nel mondo della politica, il 2022 ha segnato dei successi e dei flop. Chi scende è l’ex ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo che alle elezioni del 25 settembre non è riuscita ad ottenere un seggio a Roma dopo ben 28 anni di presenza. Finisce un’epoca politica e se ne apre un’altra, in cui, nel Siracusano, un ruolo lo ha Luca Cannata, ex sindaco di Avola, approdato alla Camera dei deputati.
Un ricambio si registra anche nel Pd: al Senato siede Antonio Nicita, figlio dell’ex presidente della Regione, Santi Nicita, uno degli esponenti politici più importanti nel Siracusano insieme all’ex sottosegretario al Tesoro, Gino Foti. All’Ars, con la casacca del Pd, è andato Tiziano Spada, 33 anni, floridiano, che ha sbaragliato la concorrenza interna, battendo uno dei favoriti per un seggio a palazzo dei Normanni, Gaetano Cutrufo, ex presidente del Siracusa calcio, e poi il sindaco di Carlentini, Giuseppe Stefio.