No ad un possibile ingresso del Pd nella giunta del sindaco Italia e stop a candidati occasionali che possano usare il partito come taxi per le elezioni europee e provinciali. E’ quanto affermato dal segretario cittadino del Pd, Santino Romano, dopo le voci del corteggiamento del capo dell’amministrazione di Siracusa che vorrebbe una squadra più larga sotto l’aspetto politico.
Le stoccate a Bandiera ed a Granata
“Abbiamo assistito a passaggi di coloro che, eletti con i voti sottratti al candidato di centrodestra a Siracusa, hanno abbracciato – dice Romano – le idee populiste e di rottura di ogni rapporto con il governo centrale per poi aderire a un fantomatico nuovo partito in vista delle elezioni europee…ma non utilizzabile in caso di elezioni provinciali”.
I riferimenti di Romano sono per Edy Bandiera, attuale vicesindaco, ex assessore regionale in quota Forza Italia, che è da poco passato con il movimento Sud chiama Nord del deputato regionale e sindaco di Taormina, Cateno De Luca, e per l’assessore alla Cultura di Siracusa, Fabio Granata, storico esponente della destra siracusana, che, di recente, ha aderito ad un movimento che vede dentro l’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e Marco Rizzo, presidente onorario del partito comunista italiano.
No al Pd come taxi
“In questo walzer di casacche e posizionamenti qualcuno – dice ancora il segretario cittadino del Pd Siracusa, Santino Romano – vorrebbe provare a tirare dentro il Partito Democratico pensando di poterlo usare come tesoretto per fare una scalata in vista delle prossime elezioni o di qualche eventuale nomina, purtroppo per chi spera in questo vento che possa aiutarlo a spiegare le vele il PD continua ad essere identitario e con i piedi ben saldi rimanendo all’opposizione del centro-destra e di tutte le sue finte maschere a partire dalla amministrazione comunale di Siracusa fino ad arrivare all’ARS e ai due scranni nazionali”
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