Il Pd di Siracusa ha scelto di puntare, alle elezioni provinciali, su Michelangelo Giansiracusa, che è anche l’uomo su cui sono andati i centristi, Mpa e Dc su tutti, oltre ad Azione, partito di Giansiracusa, ed i fedelissimi del parlamentare regionale Carlo Auteri, ormai del gruppo misto e non più di FdI.  Sulle ragioni di questa decisione, BlogSicilia ha intervistato il segretario provinciale del Pd, Piergiorgio Gerratana.

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Perché il Pd non sale sul carro del Mpa e della Dc?

Il Pd si è posto come obiettivo di ricostruire il campo del Centrosinistra e quello che abbiamo deciso risponde esattamente a questa impostazione. Noi andiamo avanti rispetto all’accordo, a livello regionale, tra Pd e M5S, ma siamo consapevoli di non essere autosufficienti in questa competizione elettorale, per cui apriamo il campo progressisti a forze come Azione, +Europa, Italia Viva, compreso il centro moderato, che, in Sicilia, in molte giunte comunali governa con il Pd. Investiamo su una figura che è quella di Michelangelo Giansiracusa, che è stato nel Partito democratico, è un esponente di spicco di Azione, peraltro portatore di una storia politica compatibile con il Centrosinistra. D’altra parte, il nome alternativo a Giansiracusa è quello di Daniele Lentini, si è caratterizzato su un profilo marcatamente di Centrodestra.

Un campo largo, insomma. Ma c’è anche il M5s?

Sì, un campo largo. Con il M5S, il Pd ha fatto un accordo regionale. In provincia di Siracusa, il M5S conta su 3 consiglieri comunali. Noi costruiremo la proposta politica insieme a loro.

C’è anche la mano tesa a Italia. E’ un’apertura anche per una collaborazione nella sua giunta?

Va detto, innanzitutto, che ho apprezzato molto le parole di Francesco Italia di stamane. Parlando con altri consiglieri, abbiamo valutato che i piani sono diversi. Noi vogliamo riunire il Centrosinistra ed il mondo civico per parlare di territorio, delle esigenze della provinciale ed essere il punto di riferimento di Comuni, cittadini ed imprese. Sulla base di questo si trovano le convergenze, poi le singole realtà territoriali e comunali vivono di condizioni diverse ma questo è un altro piano.

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Forza Italia e FdI potrebbero convergere su Giansiracusa. Non sarebbe indigesto per il Pd ?

Noi l’accordo lo facciamo con Giansiracusa su una base programmatica. Sarebbe un problema di Forza Italia e di FdI dover giustificare il fatto di venire in una coalizione promossa e sostenuta dal Pd. Non è un problema nostro.