Il Pd pensa alle elezioni del 2023 che si terranno a Siracusa ed ha aperto il “cantiere” per la preparazione del programma. Ma quale Pd, considerata la galassia di correnti all’interno del partito, che, peraltro, è privo di un segretario provinciale, non ancora sostituito?
A prendere l’iniziativa è il segretario cittadino del Pd, Santino Romano, che ha deciso, insieme “un gruppo persone”, di iniziare “a lavorare sul programma che condurrà il partito e la coalizione alle prossime elezioni amministrative di Siracusa”.
Di certo, la segreteria cittadina del Pd non intende aprire alcuna porta all’attuale sindaco di Siracusa, Francesco Italia, componente della segreteria nazionale di Azione che ha già annunciato di volersi candidare per tentare un secondo mandato.
“Il programma che ne verrà fuori vuole essere una speranza – spiega Santino Romano, segretario cittadino del Pd Siracusa – per chi vive e vuole continuare a vivere nella nostra Siracusa lasciandoci alle spalle il prima possibile la disastrosa situazione in cui verte la nostra città sprofondata agli ultimi posti delle classifiche che misurano la vivibilità”.
D’altra parte, un anno fa, Romano, insieme all’ex segretario provinciale del Pd, Salvo Adorno, scaricarono l’amministrazione, chiedendo le dimissioni degli esponenti del Pd in giunta, Pierpaolo Coppa e Andrea Buccheri, mai avvenute.
Tra le linee guida indicate dalla segreteria cittadina del Pd, ci sono l’apertura a forze fresche attraverso “momenti di incontro con la cittadinanza, la “sburocratizzazione del partito rendendolo più veloce nelle scelte da prendere”, inoltre, come responsabile del programma è stato indicato Angelo Greco.
La partita sulla candidatura a sindaco non sarà affatto semplice per il Pd. Un mese e mezzo fa, proprio a BlogSicilia, il presidente dell’assemblea del partito, Paolo Amenta, aveva lanciato l’ipotesi di puntare sull’attuale sindaco di Siracusa, scatenando le ire di varie componenti del Pd, tra cui lo stesso Santino Romano. Nei giorni scorsi, il deputato regionale del Pd, Tiziano Spada, vicino sotto l’aspetto politico ad Amenta, ha proposto, come candidato a sindaco di Priolo, il senatore Nicita, provocando la reazione del Pd di Priolo, più propenso a convergere sul presidente del Consiglio comunale, Alessandro Biamonte.