E’ stato convocato per venerdì il direttivo provinciale del Pd Siracusa che affronterà due temi: l’analisi dell’esito delle Politiche e delle Regionali ed il futuro del partito in città ed in provincia.
I nodi del Pd
Il Pd è ancora orfano del segretario dopo le dimissioni di Salvo Adorno, formalizzate il primo di agosto, per cui servirà convocare un’assemblea per eleggere il nuovo capo. Al momento, la reggenza è affidata ad un coordinamento, con dentro tutte le correnti, con il compito di traghettare il Pd fino alla fumata bianca per il segretario.
I 5 nomi del coordinamento
Ci sono Enzo Pupillo, in rappresentanza dei Dem di Gaetano Cutrufo, Bruno Marziano, l’ex assessore regionale leader degli orlandiani, Paolo Amenta, presidente del Pd, Raffaele Gentile, Marco Monterosso, espressione dei Giovani turchi, e Marika Cirone Di Marco, esponente del Dem legati all’ex segretario Salvo Adorno.
La variabile Spada
Nonostante non sia nel direttivo del Pd, all’incontro prenderà parte Tiziano Spada, in quanto neo deputato regionale, il vero vincitore politico, avendo battuto, nella corsa all’Ars, i due alfieri principali delle correnti più forti del Pd: Giuseppe Stefio, sindaco di Carlentini, sostenuto da una parte dei Dem, quella appartenente all’ex segretario Adorno, dagli orlandiani di Bruno Marziano e da altre frange, e Gaetano Cutrufo, capo corrente dell’altra fazione dei Dem e componente della segretaria regionale del Pd, arrivato, terzo nella gara a tre.
Il neo deputato vicino a Guerini
Spada non appartiene a nessuna di queste correnti, sotto l’aspetto politico è vicino alle posizioni di Caterina Chinnici e di Lorenzo Guerini, ministro della Difesa, ex renziano. Del resto, il neo deputato Ars è stato anche lui un renziano, avendo ricoperto il ruolo di coordinatore provinciale di Italia Viva.
Il ricambio generazionale
Il successo di Spada pone la questione del ricambio generazionale all’interno del Pd, tema posto dal deputato Ars nei mesi precedenti alle elezioni regionali che creò, però, delle grosse critiche da parte dell’ex segretario Adorno.
Spada, nelle ore successive al successo elettorale, ha usato toni morbidi e concilianti verso le correnti del Pd in vista di una ristrutturazione politica del Pd.
Il parlamentare regionale necessita di alleanze dentro lo stesso partito, del resto in caso di assemblea per eleggere il segretario provinciale non disporrebbe di numeri ma si sa che la tentazione di salire sul carro del vincitore è sempre forte. Il direttivo potrebbe, comunque, far capire quale è l’aria che tira dentro le correnti.
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