Sottoscritta a Siracusa la federazione tra la Lega Sicilia ed il Mpa, al termine di un vertice tra i dirigenti provinciali dei due partiti. Per la Lega, c’erano Vincenzo Vinciullo, coordinatore provinciale, Leandro Impelluso e Sebastiano Moncada mentre il Mpa era rappresentato dal leader provinciale, Mario Bonomo, ex deputato regionale come Vinciullo, e da Sebastiano Dell’Albani, Salvatore Fava ed Enzo Reale.
Un accordo politico che guarda ad un primo ed immediato obiettivo: le elezioni amministrative che si terranno nel prossimo autunno in sei Comuni, tra cui Ferla, Lentini, Noto, Pachino, Rosolini, Sortino.
Lega e Mpa hanno deciso di percorrere lo stesso sentiero politico, quello del Centrodestra, mantenendo una propria identità, che si traduce nella presentazione di liste diverse.
“I due partiti s’impegnano – spiegano Lega ed Mpa a predisporre liste separate nelle competizioni elettorali in cui si voterà nelle prossime elezioni. Nella contingenza del tavolo di lavoro provinciale del Centrodestra, istituito per la definizione delle candidature a sindaco nei Comuni dove si andrà al voto nell’autunno di quest’anno, i due partiti assumeranno, a seguito di preventiva concertazione, una posizione politica comune”.
Nel documento politico, sottoscritto da entrambi i vertici, non è indicato, però, con esattezza se entrambi, nell’ambito delle amministrative nei 6 Comuni del Siracusano, convergeranno su uno stesso candidato a sindaco anche se appare probabile.
Le elezioni locali, come ormai da tradizione, sono contrassegnate da un numero enorme di liste civiche e da una quantità di aspiranti alla poltrona di sindaco davvero notevole.
Come nel caso di Lentini, dove, al momento, sono in lizza ben 8 candidati, compreso l’uscente Saverio Bosco. Il Mpa sembra sostenere la candidatura di Francesca Reale, non un nome a caso, in quanto figlia di Enzo Reale, uno dei firmatari del patto con la Lega.
Ed essendo le competizioni locali destrutturate, Lega ed Mpa, come emerge nel documento, “periodicamente verranno tenuti incontri del tavolo, al fine di monitorare e valutare la situazione politica delle varie realtà territoriali, anche al fine di intraprendere opportune iniziative che si rendessero utili e/o necessarie per il perseguimento dei legittimi comuni interessi politici delle due forze”.
“Nell’ambito degli Enti Locali territoriali, e delle loro espressioni istituzionali, ovvero i Consigli e le Giunte, sarà tenuta dalle due forze politiche una posizione unitaria concordata sulle diverse questioni amministrative. In analogia, tale codice di comportamento verrà esteso anche negli Enti minori, Società delle P.A. partecipate e quant’altro” spiegano i vertici di Lega ed Mpa.