Pasqua violenta a Siracusa, in particolare in Ortigia, il centro storico della città, con il ritrovamento del cadavere di una donna, 56 anni, straniera, sulle cui cause della morte ci sono le indagini dei carabinieri, ed una maxi rissa tra due gruppi.
Sul primo episodio sono al lavoro i militari della stazione di Ortigia che si sono recati nelle ore scorse nella casa della vittima, dopo una segnalazione, e ne hanno constatato il decesso. Non ci sono elementi, al momento, per dire se si tratta di una morte naturale o magari di un omicidio.
I carabinieri hanno passato al setaccio l’appartamento della donna per verificare se vi sono stati segni di effrazione mentre il medico legale dovrà svelare se sul corpo vi sono lesioni provocate da una colluttazione o ferite da arma da fuoco o da taglio. I militari del comando provinciale hanno informato il magistrato di turno della Procura di Siracusa, che ha aperto un’inchiesta per fare luce sull’episodio.
Sono stati già sentiti i familiari e dei conoscenti per conoscere gli ultimi movimenti della donna o se magari soffrisse di qualche patologia, che, magari, potrebbe averla condotta alla morte. Non appena ci saranno maggiori informazioni, la Procura di Siracusa deciderà se procedere con l’autopsia sulla salma, ipotesi, comunque, probabile.
Poche ore dopo, si è scatenata una maxi rissa, che non sarebbe legata al decesso della donna, in piazza Pancali, tra il tempio di Apollo ed il ponte Umbertino.
Due i gruppi che si sono azzuffati, secondo alcune testimonianze alcuni di loro si sarebbero armati di mazze ed alcune auto sono rimaste danneggiate. Tante le richieste di soccorso, sul posto i carabinieri e gli agenti di polizia che stanno compiendo degli accertamenti per identificare i responsabili della rissa e comprenderne i motivi.