Dovranno rispondere del reato di truffa aggravata ai danni dello Stato i dipendenti ‘assenteisti’ del Comune di Pachino, in provincia di Siracusa.
Le richieste di rinvio a giudizio riguardano il dirigente pro tempore dell’ufficio e 3 dipendenti, mentre le posizioni di altri 3 impiegati per i quali è stata fatta richiesta di archiviazione saranno valutate dal Gip.
Ai 7 indagati, impiegati nell’ufficio Agricoltura e Commercio, è stato notificato il rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal procuratore Francesco Paolo Giordano e dal sostituto Antonio Nicastro.
L’indagine della Guardia di Finanza, con l’ausilio di telecamere collocate all’ingresso dell’Ufficio Agricoltura e Commercio del Comune di Pachino, ha consentito di monitorare costantemente sia gli strumenti per la rilevazione delle presenze del personale che l’ingresso principale. L’attività svolta con pedinamenti, appostamenti e oltre 430 ore di riprese aveva reso possibile di rilevare come diversi dipendenti si assentavano arbitrariamente dal posto di lavoro.
Un dipendente in particolare, aveva accumulato ben 60 ore di assenze ingiustificate pari al 82% dell’orario di lavoro programmato.
Sarà la Corte dei Conti di Palermo ad accertare la responsabilità per danno erariale da parte degli impiegati che si sono assentati arbitrariamente.
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