Un anziano è stato tratto in salvo mentre, in evidente stato confusionale, vagava pericolosamente lungo la strada statale 194 Ragusa-Catania, all’altezza di Lentini, tra le tante autovetture e camion che transitano giornalmente lungo l’arteria stradale. Provvidenziale l’intervento di una pattuglia di militari della della Guardia di Finanza di Lentini, impegnata in quel momento nel servizio di controllo economico del territorio.
I finanzieri, resisi immediatamente conto della criticità della situazione e dell’evidente pericolo per l’incolumità dell’uomo, dopo aver bloccato il traffico lo hanno prontamente soccorso, evitando più gravi conseguenze. L’anziano signore è stato quindi accompagnato presso gli uffici della tenenza di Lentini dove, dopo essere stato assistito, è stato raggiunto dalla figlia, rintracciata telefonicamente.
L’anziano scomparso nel Nisseno
Qualche tempo fa un anziano era stato ritrovato grazie ad un drone a Santa Caterina di Villarmosa, nel Nisseno. La sera precedente, l’anziano, si era recato in piazza per vedere la festa del paese e non aveva fatto rientro a casa. I familiari hanno denunciato la scomparsa alla locale stazione dei carabinieri che ha attivato immediatamente le ricerche. “Quando abbiamo individuato l’uomo – racconta l’ispettore superiore Speziale – ci siamo preoccupati di raggiungerlo nel minor tempo possibile, si trovava nella zona più impervia del vallone”.
In stato confusionale
L’uomo era senza scarpe, completamente bagnato perché aveva attraversato un ruscello dove probabilmente era caduto. Presentava escoriazioni al naso ed era disorientato e in evidente stato confusionale. “Fortunatamente le condizioni generali erano buone per portarlo su senza ulteriori rinforzi”, racconta il soccorritore.
La macchina delle ricerche
L’anziano è stato subito soccorso, sorretto e accompagnato. Quando ha raggiunto l’auto di servizio ha avuto la consapevolezza che l’incubo era finito. Leggendo la scritta sulle macchine ha sussurrato “Corpo Forestale. Se non era per voi …”. In realtà si è trattato di un gioco di squadra in cui Carabinieri, Croce Rossa, volontari, Corpo Forestale hanno lavorato in sinergia in una corsa contro il tempo. L’intuizione di condurre ricerche fuori dal centro abitato e in zone impervie è risultata vincente.
La dotazione dei droni
Il sindaco della cittadina Giuseppe Ippolito con un post sui social ha comunicato la felicità della comunità per l’avvenuto ritrovamento del “u zi Ciccio”. La recente dotazione di droni a tutti i distaccamenti del Corpo Forestale si sta rilevando utile non solo per l’attività antincendio boschivo ma per diversi compiti d’Istituto. Alle ricerche ha partecipato anche una seconda pattuglia dell’Ispettorato Forestale di Caltanissetta composta dall’ Ispettore superiore Amico Salvadore e dall’ Ispettore superiore Bonasera Giuseppe.
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