Il Raggruppamento temporaneo di professionisti, con capogruppo lo Studio Plicchi di Bologna , ha presentato un nuovo ricorso contro la revoca dell’incarico di progettazione e direzione dei lavori per il nuovo ospedale di Siracusa. I legali del Rtp ha aggiunto altre motivazioni alle precedenti istante depositate al Tar del Lazio.
Disparità di trattamento
Secondo la difesa del Rtp, il commissario dell’opera, che è il prefetto di Siracusa, avrebbe adottato un trattamento diverso nei confronti del nuovo affidatario, la R.T.I. Proger. Sia per la progettazione definitiva, sia per quella esecutiva, sarebbe stato adottato lo schema della progettazione cosiddetta “trifasica”, “a differenza di quanto avvenuto nel caso di R.T.P. Plicchi a cui il Commissario – in data 30 settembre 2022 – aveva scritto, affermando erroneamente, la sussistenza di una perfetta corrispondenza tra “progettazione trifasica” e appalto integrato, che per il maggior dettaglio prevede un aumento di documentazione, di tempi e di compensi” scrive il Rtp escluso.
Inoltre, “la stazione appaltante ha inoltre aumentato i tempi per la consegna della progettazione definitiva (30 giorni in più per redigere il progetto definito “da appalto integrato”) rispetto a quelli “concessi” al R.T.P”.
I costi
Il secondo motivo aggiuntivo del ricorso riguarda i costi. Secondo il Rtp escluso, “il nuovo aggiudicatario potrà utilizzare tanto i prezziari del 2019 (periodo di pubblicazione del concorso di idee originario) quanto i prezziari vigenti, con i costi aggiornati al 2023. Vi è un contrasto normativo, dovendosi effettuare per legge la computazione del costo dell’opera sulla base dei prezziari vigenti. Il tutto con contrasto evidente rispetto al trattamento riservato al R.T.P. Plicchi, che, nell’applicare in fase di prima stima dell’opera gli elementi parametrici del 2019 e nel far notare al Commissario l’inevitabile delta che si sarebbe venuta a determinare coi prezziari vigenti, sono stati tacciati di intralciare una spedita progettazione dell’opera”
Inoltre, in merito al Progetto di fattibilità tecnica economica, il commissario “ha presupposto, erroneamente, l’utilizzabilità del PFTE ai fini del nuovo affidamento, senza considerare che questo non è possibile a causa del mancato saldo della progettazione consegnata”.
Udienza il 5 aprile
Il Rti ha depositato l’istanza al Tribunale amministrativo del Lazio ma sarà la Prima sezione dello stesso Tar del Lazio a stabilire la competenza e lo farà in occasione dell’udienza fissata il 5 aprile.
Sebbene l’iter per la costruzione dell’ospedale sia stato affidato ad un commissario nominato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, la stessa opera ricade nel territorio di Siracusa, per cui, potrebbe essere il Tar siciliano ad occuparsi di questo contenzioso, come prospettano gli uffici legali connessi al commissario .
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