“Il mancato riconoscimento alla zona montana del diritto ad avere un ospedale di comunità è un fallimento per tutta la nostra provincia e tradisce il senso di comunità che dovrebbe contraddistinguerla”.
Fumata nera su ospedale a Palazzolo
Lo affermano i vertici di Italia Viva di Siracusa dopo che, al termine dell’assemblea dei sindaci, è stata bocciata l’ipotesi di un ospedale di comunità a Palazzolo Acreide. In realtà nel piano della sanità con i fondi del PNRR ne sono previsti 4, tra cui a Lentini, Noto, Pachino e Siracusa ma era emersa la possibilità che il capoluogo, già provvisto di ospedale e con il progetto di uno nuovo di secondo livello ormai avviato, cedesse il posto a Palazzolo. Così non è stato, aprendo un fronte di polemiche.
Delusione dai sindaci
“E’ deludente poi che, anche in seno alla Conferenza dei sindaci della provincia, a cui la decisione è stata demandata, non sia prevalso lo spirito di comunità che si auspicava, visto che il quarto presidio, invece che essere assegnato ad una zona priva di qualunque struttura, è stato confermato al capoluogo” spiegano Alessandra Furnari e Saverio Bosco, coordinatori provinciali Italia Viva Siracusa e Giulia Licitra e Enzo Toro, coordinatori Italia Viva della zona montana e Noto.
“La Regione rimedi”
Secondo Italia Viva la possibilità di rimediare c’è ma spetta alla Regione correggere il tiro, posto che l’assemblea dei sindaci ha deliberato un documento in cui chiede all’amministrazione dell’isola un quinto ospedale di comunità.
“Una decisione iniqua che non può essere accettata passivamente. Nella speranza che il Governo Regionale torni sui propri passi, rimediando all’errore anche attraverso la previsione di una ulteriore struttura, ci attiveremo in tutte le sedi affinchè anche la zona montana veda riconosciuto il suo diritto ad avere almeno un ospedale di comunità oltre a tutti gli ulteriori presidi che mancano” concludono i vertici di Italia Viva.
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