“Interi reparti trasferiti, altri rifunzionalizzati, quasi triplicati i posti letto di terapia intensiva, ma soprattutto un’area Covid totalmente isolata dal resto dell’ospedale Umberto I”. E’ quanto sostenuto dall’assessorato regionale alla Sanità che ha ricevuto la relazione del lavoro svolto da circa 3 settimane dal Covid team, composto da Cristoforo Pomara (ordinario di Medicina legale), Bruno Cacopardo (ordinario di Malattie infettive) e Paolo Murabito (docente di Anestesia e rianimazione), inviato a Siracusa per l’emergenza coronavirus dopo l’esplosione dei primi contagi all’ospedale Umberto I.
“In particolare, fra le misure più significative, oltre – fanno sapere dall’assessorato alla Sanità – alla realizzazione di un laboratorio autonomo dedicato all’analisi dei tamponi, c’è anche la definizione di una cosiddetta ‘Area grigia’ riservata ai pazienti sospetti o in attesa di tampone: è uno spazio con 18 posti di isolamento totale all’interno dell’ex reparto di pneumologia adiacente al pronto soccorso Covid.”
“Attraverso le azioni degli esperti sono stati identificati – fanno sapere dall’assessorato alla Sanità e realizzati i percorsi pulito-sporco e le aree vestizione e svestizione del personale. E’ stata inoltre programmata e definita la sanificazione degli ambienti h/24 e l’impiego dei dpi più idonei riservati al personale sanitario. Gli accessi esterni dell’intero blocco riservato ai pazienti Covid sono sorvegliati da personale dedicato, quelli interni e corridoi invece sono stati dotati di sistema di video sorveglianza attiva h24. Il Covid team, per studiare, definire e quindi isolare l’area Covid che è stata realizzata all’Umberto I, ha adoperato sistema di rilevamento in 3D realizzate con apparecchiature forensi in uso a Fbi e Ris. Il gruppo, su precisa volontà dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, continuerà ad affiancare il management dell’Asp di Siracusa”.
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