Sono 10 gli arresti compiuti dai carabinieri di Siracusa al termine dell’operazione Varenne su un traffico di droga tra Siracusa, Catania e Palermo. Sono stati accompagnati in cella, nel carcere di Cavadonna, a Siracusa, Salvatore Di Fede, 46 anni, Claudio Barone, 37 anni, Massimo Toromosca, 46 anni, Francesco Paolo Zuccarello, 49 anni, Daniele Alì, 34 anni, Sebastiano Galeota, 42 anni, Giuseppe Bronzo, 41 anni, Giuseppe Greco, 52 anni, Francesco Campanella, 32 anni, mentre hanno rimediato il divieto di dimora nella provincia di Siracusa, come disposto dal gip di Siracusa, Giovanni Pasqua, 52 anni, e Rosario Sicurella. Una persona, per il momento, è sfuggita alla cattura ma sono in corso le ricerche per rintracciarla.
Le indagini hanno avuto inizio nell’agosto del 2018 con l’arresto di Di Fede, conosciuto negli ambienti della droga come il pelato, trovato con 9 chili di hashish. Secondo i carabinieri, Di Fede avrebbe avuto un compito importante, quello di acquistare stupefacenti e smistarli a diverse reti di spaccio di Siracusa. Nonostante fosse ai domiciliari, avrebbe trafficato lo stesso hashish e cocaina con la collaborazione di Toromosca e Barone.
I canali di rifornimento di Di Fede, secondo quanto emerso nell’indagine dei carabinieri, sarebbero stati Giovanni Pasqua, palermitano, e Rosario Sicurella, catanese, quest’ultimo specializzato nella compravendita di cocaina, grazie alle sue conoscenze con gruppi calabresi.
Barone, sebbene ai domiciliari, si sarebbe recato, di tanto in tanto, a Palermo per l’approvvigionamento di droga ed a questi viaggi avrebbe partecipato anche Toromosca, che si sarebbe ritagliato il ruolo di corriere.
Nel corso delle indagini, coordinate dal Procuratore aggiunto Fabio Scavone e del sostituto Marco Dragonetti, sarebbe emerso un altro gruppo siracusano dedito allo spaccio, composto da Galeota, Bronzo, e Greco: si sarebbero resi autonomi da Di Fede, procurandosi autonomamente la droga e trovando come contatto il canale palermitano.
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