Il gip del Tribunale di Siracusa, Tiziana Carrubba, ha rinviato a giudizio per omicidio stradale un 59enne di Modica alla guida di una macchina che travolse Salvatore Mermina, 49 anni, di Pozzallo, sulla Statale 115 tra Ispica e Rosolini.
L’incidente si verificò il 12 ottobre 2020, poco dopo le 19,30 e la vittima perse la vita dopo due settimane di agonia all’ospedale San Marco di Catania dove era stata trasferita nel tentativo di strapparla alla morte.
L’imputato, che non ha chiesto riti alternativi, dovrà comparire in aula il 14 dicembre 2 per la prima udienza di un processo in cui i familiari della vittima, assistiti daStudio3A, si sono costituiti parte civile. La Procura di Siracusa, al termine delle indagini, aveva chiesto il rinvio a giudizio del modicano.
Secondo una prima ricostruzione, il conducente della macchina, una Ford Focus, avrebbe tamponato da dietro il ciclista: entrambi procedevano nella stessa direzione di marcia.
Nella sua richiesta per il rinvio a giudizio, il pm imputa al conducente dell’auto “negligenza, imprudenza, imperizia” e di aver mantenuto “una velocità superiore al limite massimo consentito per quel tratto di strada” e, comunque, di “non averla regolata in relazione – si legge nel documento redatto dal pm della Procura di Siracusa – alle caratteristiche e alle condizioni della strada stessa e del traffico, non conservando il controllo del veicolo in modo da poter compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, quali soprattutto l’arresto tempestivo del veicolo dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile, e collidendo con il velocipede che percorreva la SS 15 nel medesimo senso di marcia”.
La vittima riportò politraumi gravissimi tra cui un trauma cranio- facciale con ematoma subdurale, un trauma toracico addominale e diverse fratture. Dopo l’incidente, Mirmina fu traportato in ambulanza dagli operatori del 118 di Ispica all’ospedale di Modica, dove arrivò in condizioni disperate, già in stato di coma, in prognosi ovviamente riservata.