Ha rilasciato una dichiarazione spontanea al gip del tribunale di Siracusa annunciando di essere innocente Raffaele “Rabbiele” Forestieri, 40 anni, di Pachino, accusato insieme a Paolo Forestieri, quest’ultimo deceduto, dell’omicidio di Emanuele Nastasi, 34 anni, pachinese, vittima di un caso di lupara bianca riconducibile ad una lite per un debito di droga di soli 80 euro. L’indagato, difeso dagli avvocati Luigi e Paolo Caruso Verso, è stato sottoposto all’interrogatorio di garanzia nel carcere di Noto, dove è detenuto, mentre il pm di Siracusa, Gaetano Bono, ed il gip, Salvatore Palmeri, si trovavano al palazzo di giustizia. Il quarantenne si è comunque avvalso della facoltà di non rispondere pur facendo quelle breve dichiarazione per ribadire la sua estraneità ai fatti. I difensori hanno già presentato ricorso al tribunale del Riesame di Catania.
Secondo quanto ricostruito dai militari, agli ordini del comandante provinciale, Giovanni Tamborrino, Nastasi, scomparso il 4 gennaio del 2015, avrebbe contratto con i Forestieri, esponenti di spicco nello spaccio a Pachino, un debito di soli 80 euro per l’acquisto di eroina ma quella partita non sarebbe stata di qualità ed avrebbe protestato con i suoi fornitori che, secondo i magistrati, Fabio Scavone e Gaetano Bono, lo avrebbero condannato a morte.
Nella perquisizione scattata nella casa di Rabbiele Forestieri, i carabinieri hanno rinvenuto una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa, 77 proiettili del medesimo calibro, 16 grammi di cocaina e ben 900 grammi di marijuana, oltre a circa 1200 euro in banconote di vario taglio, “tutto materiale rinvenuto nelle pertinenze delle case popolari dove vive Forestieri” che è stato condotto nel carcere di Noto. ” Saranno ora svolti gli accertamenti volti ad attribuire la riconducibilità del materiale sequestrato ed in particolare l’arma sarà inviata al Ris di Messina perché su di essa siano svolti specifici accertamenti dattiloscopici e balistici utili a stabilire chi ne fosse il detentore e se essa sia stata già utilizzata in qualche evento delittuoso in passato” fanno sapere i carabinieri.
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