I carabinieri di Palazzolo Acreide, insieme ai militari di Cassaro e Buccheri, hanno interrotto un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, svolta da mesi da una famiglia. Le misure cautelari sono state emesse dal gip del Tribunale di Siracusa che ha accolto le richieste dei magistrati della Procura di Siracusa che hanno coordinato le indagini.
Le misure cautelari
Le tre misure, una in carcere e due agli arresti domiciliari, hanno interessato un uomo di 48 anni, la moglie 40enne ed il cognato 22enne, che, secondo i carabinieri, avevano organizzato un vero e proprio drive-in della droga presso la propria abitazione, dove decine di persone si recavano quotidianamente per rifornirsi di cocaina.
Acquisti in olio d’oliva
Nel corso delle indagini è emerso che il pagamento dello stupefacente avveniva non solo in contanti ma anche con l’antico metodo del baratto. Infatti, in un’occasione, la dose di cocaina è stata ceduta in cambio di una tanica d’olio d’oliva di 5 litri, portata dall’acquirente dello stupefacente.
Gli appostamenti
Nel corso delle ultime settimane, le voci su questo traffico di sostanze stupefacenti si erano fatte più insistenti e durante gli appostamenti i carabinieri si sono accorti della presenza di tante persone che entravano ed uscivano da quell’appartamento. Era stato trasformato in un vero mercatino della droga ed i clienti giungevano da altri Comuni della zona montana del Siracusano.
La sala d’aspetto in casa
Gli spacciatori erano molto attenti all’accoglienza al punto di far trovare delle caramelle ai figli degli acquirenti, quando questi ultimi andavano ad acquistare la cocaina. Infatti, i carabinieri hanno scoperto che gli indagati avrebbero realizzato una sala d’aspetto ai disposizione dei clienti che si fossero presentati con i figli. Un metodo che sarebbe stato apprezzato dai tossicodipendenti che, però, nelle ore scorse, hanno scoperto che la bottega della droga era stata chiusa dai militari. Nelle prossime ore, i tre indagati si presenteranno in Tribunale per gli interrogatori di garanzia.
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