Sono iniziate le procedure di sbarco dei migranti arrivati nel pomeriggio di ieri al porto di Augusta a bordo della Ocean Viking, la nave della ong Sos Mediterranee.

Minori non accompagnati

Sono stati  identificati 42 minori non accompagnati, che, come prevedono i protocolli, saranno trasferiti nei centri di accoglienza, già individuati dalla Prefettura di Siracusa. In merito agli altri, ci sono 158 persone, tra adulti e minori al seguito, che saranno condotti sulla nave per la quarantena, ormeggiata nella rada di Augusta.

Ci sono 7 bimbi

I migranti sono di varie nazionalità: Sudan, Costa d’Avorio, Ciad, Guinea a Mali, nessuno, però, come emerso al termine dei controlli sanitari è risultato positivo al Covid19. Ci sono anche 7 bimbi mentre ieri un minore è stato accompagnato in ospedale per degli accertamenti ma è stato dimesso dopo poche ore.

Lo scenario internazionale

Secondo un dossier di Amnesty international, riportato dall’AGI, la situazione in varie zone del mondo è molto grave ed inevitabilmente porterà a fenomeni di migrazione di massa.

Guerre in Africa

Focalizzando l’attenzione in Africa, Amnesty ha citato la guerra in Etiopia, nel Tigray e le violenze dei gruppi armati tigrini sulle donne e ragazze della regione Amhara, con il ricorso allo stupro come arma di guerra e vendetta, oltre all’incursione delle forze armate dell’Eritrea e alle 5 milioni di persone affamate senza che gli aiuti riescano a raggiungerle.

La fame a causa del conflitto in Ucraina

Secondo Amnesty, riferendosi sempre all’Africa c’è da temere una crisi alimentare di grande entità come conseguenza della guerra tra Russia e Ucraina, due Paesi ‘granai’ del continente. In questa prospettiva Amnesty teme misure repressive da parte di alcuni governi, Tunisia in primis, per arginare possibili crisi del pane, oltre ad una diffusa carestia e malnutrizione.

Guardando al 2022, l’attenzione è rivolta al Sahel dove la crisi si sta ampliando al livello geografico per la minaccia combinata dei gruppi armati jihadisti, la debolezza o l’assenza di Stato, la presenza di forze straniere oltre che di paramilitari del gruppo russo Wagner, in un contesto di siccità e scarso accesso a cibo e vaccini.

 

 

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