Ammette di essere preoccupato per la vicenda dei fondi per il nuovo ospedale di Siracusa il sindaco, Francesco Italia, ma assicura di avere fiducia nella parola data dal parlamentare regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, fedelissimo del presidente della Regione, Renato Schifani.
“Io ricordo una intervista dell’onorevole Gennuso, il quale diede, tempo fa, ampie garanzie – dice a BlogSicilia il sindaco di Siracusa, Francesco Italia – sui fondi per il nuovo ospedale, per cui, nelle ore scorse l’ho chiamato per sincerarmi di quanto stesse accadendo. Lui mi ha ribadito che i soldi ci sono, nemmeno un euro sarà tolto per la costruzione del nuovo ospedale”.
Nei fondi Fsc, destinati alla Sicilia, come, peraltro, ribadito dall’ex assessore alla Salute, Ruggero Razza, che conosce a menadito la storia del nuovo ospedale, avendo finanziato l’opera nel periodo in cui era al Governo con Nello Musumeci, ci sarebbero solo 250 milioni per la sanità siciliana, a fronte di un fabbisogno di 600: oltre a Siracusa, è, infatti, previsto un ospedale a Gela e l’Ismett 2 a Carini. Il grosso dei fondi Fsc l’ha assorbito il Ponte sullo Stretto, su iniziativa del Governo nazionale che li ha tolti a Sicilia e Calabria, e poi i termovalorizzatori, per un ammontare di 800 milioni.
Non mi piace la politica urlata, sono agli antipodi del populismo. Altri, magari avrebbero intrapreso iniziative eclatanti, come incatenarsi, magari in piazza Duomo, invece io mi ritengo un uomo delle istituzioni e non mi piace affatto vestire i panni del populista.
Avverto preoccupazione anche perché la realizzazione del nuovo ospedale di secondo livello è certamente indispensabile per la nostra città e su cui mi sono speso in prima persona. Non mi piace cavalcare l’onda mediatica per strappare un titolo su un giornale. Invece di scrivere post sui social, allo scopo di prendere like, ho fatto un passo istituzionale: telefonare al parlamentare regionale, Riccardo Gennuso, esponente importante della maggioranza a sostegno del Governo regionale, per il quale le “somme sono ampiamente garantite. Quando ho ribadito la mia preoccupazione, lui mi ha detto di poter dire che non ci sono problemi e che a breve sarà fatta chiarezza”.
Frattanto, il presidente della Regione Renato Schifani sarà lunedì 26 febbraio, alle 14 nella sede della Prefettura di Siracusa per insedierà il tavolo tecnico per l’attuazione degli interventi di adeguamento del depuratore consortile Ias di Priolo. Magari, sarà l’occasione per spiegare, in merito al nuovo ospedale, quali fondi saranno a disposizione, come hanno rassicurato sia Gennuso sia il deputato nazionale di FdI, Luca Cannata.