Si fermano le procedure per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. Il motivo consiste nella scadenza del mandato da commissario straordinario del prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, che era stato nominato esattamente nell’estate del 2020 dall’allora presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
La scadenza risale al sei novembre, per cui, allo stato, non è possibile far nulla e così tutto è ritornato nelle mani dell’attuale Presidenza del Consiglio dei ministri che dovrà indicare un responsabile. Naturalmente, tra i candidati c’è lo stesso prefetto, che ha guidato tutte le tappe della procedura, culminata, con l’affidamento del progetto al Raggruppamento temporaneo di professionisti (Rtp) con mandatario lo studio Picchi di Bologna.
Il nuovo ospedale, che sarà di secondo livello e realizzato in una area a ridosso della Statale 124, alla periferia sud di Siracusa, avrà, secondo quanto previsto dai tecnici, tre piani, 425 posti letto, camere, singole, luce naturale ovunque, percorsi separati degenti-visitatori, immerso in un parco urbano di 16mila metri quadrati, specchi d’acqua per 18 mila metri quadrati.
E’ quanto emerso nel corso della presentazione del progetto avvenuta nel marzo del 2021. L’importo stimato dell’opera è di oltre 138 milioni di euro, finanziato con i soldi messi a disposizione dalla Regione siciliana.
Ci saranno inoltre 34 ambulatori, due sale tac, 4 di radiografia, 4 di ecografia, una mammografia e risonanze magnetiche. Il solo piano terra è di circa 1.600 mq. Percorsi differenti per il pronto soccorso. Al primo piano, ci sarà l’area materno-infantile con possibilità di parto in acqua.
Nei mesi scorsi, prima della scadenza del mandato del commissario, sono stati compiuti altri passi in avanti: nell’aprile scorso, il Dipartimento urbanistica della Regione Siciliana “ha autorizzato la realizzazione del progetto del “Nuovo Ospedale di Siracusa” in variante alla disciplina urbanistica generale del Comune di Siracusa” si legge nel provvedimento legato alla costruzione dell’opera.
Nel luglio scorso, invece, il Raggruppamento temporaneo di professionisti ha presentato il progetto di fattibilità tecnico economico che ha avuto il via libera dal commissario e poi dalla Conferenza dei servizi tenutasi il 5 agosto scorso.
Contestualmente, sono state già stanziate le prime somme: circa 18 milioni di euro, anticipati dall’Asp di Siracusa “per l’estinzione delle obbligazioni già assunte e di quelle in via di assunzione nell’attuale fase del procedimento”.