La Regione ha dato il via libera alla redazione del progetto in variante urbanistica sul nuovo ospedale di Siracusa. Ne dà notizia il commissario, nonché prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, per cui si è conclusa la prima delle quattro
fasi progettuali previste dal concorso di idee, avviato dall’Asp di Siracusa.
Sono già in corso le verifiche di legge sul completamento dello studio di fattibilità tecnico ed economica (seconda fase) presentato in data 11 aprile 2022 dal Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (RTP) – con mandatario lo studio Plicchi di Bologna – incaricato dei servizi di ingegneria.
Accertata la sussistenza di tutti i requisiti, tecnici ed economici, si procederà alla convocazione di una nuova conferenza di servizi per l’acquisizione dei prescritti pareri e autorizzazioni di competenza di diverse Amministrazioni.
Sono, altresì, in corso di predisposizione gli adempimenti previsti in materia di procedure espropriative.”Si sta lavorando – sottolinea il Commissario straordinario – con grande impegno e determinazione, in una cornice di piena sinergia istituzionale, per il raggiungimento del comune obiettivo: individuare l’esecutore dell’opera entro il 2022″.
Il parlamentare nazionale di Italia Viva, Michele Anzaldi, nei mesi scorso, ha ricordato di un ricorso al Tar del Lazio su presunte irregolarità nell’aggiudicazione dell’incarico per la progettazione a conclusione del concorso di idee.
A sostegno della sua tesi, il deputato renziano, svela alcuni passaggi emersi nei verbali della Commissione.
“Come si può leggere -dice Michele Anzaldi – dai verbali della Commissione pubblicati su internet, il progetto vincitore presenta alcune evidenti criticità, a partire dalla richiesta di un “sensibile miglioramento dell’assetto
urbanistico”.
Mentre per quanto riguarda la viabilità e gli accessi la Commissione sostiene che “i collegamenti proposti di livello territoriale non sono di certo convincenti ed impegnano il tratto di Statale 124 con ampliamenti e nuove connessioni
senza pervenire ad una proposta condivisibile”.