Vertice per l’avvio della progettazione del nuovo ospedale di Siracusa che sorgerà in contrada Tremmilia, in prossimità della Statale 124 tra Siracusa e Floridia.
Al tavolo, presieduto dal commissario straordinario nonché prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, c’erano i delegati dello studio Picchi di Bologna, il vincitore del concorso di idee, avviato dall’Asp di Siracusa, per il progetto relativo alla costruzione della struttura sanitaria, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ed i rappresentanti dei vigili del fuoco, dell’Anas, dell’Asp, della Regione, del Genio civile, della Forestale, della Soprintendenza, dell’Italgas, dell’Enel e dell’Ias.
Tra le priorità ci sono l’approvazione della variante urbanistica, gli espropri delle aree dove sarà realizzata l’opera, e la nuova viabilità attorno alla zona del nuovo ospedale.
L’ospedale sorgerà in contrada Tremmilia, alla periferia nord di Siracusa, dopo una valutazione del professore Pellitteri che, in una perizia, ha valutato le esigenze per una struttura così complessa con i vincoli ambientali, in prossimità dello svincolo autostradale Siracusa-Catania e della Statale 124 e si estenderà su un’area di circa 200 mila metri quadrati di estensione.
Il nuovo ospedale, che sarà di secondo livello e realizzato in una area a ridosso della Statale 124, alla periferia sud di Siracusa, avrà tre piani, 425 posti letto, camere, singole, luce naturale ovunque, percorsi separati degenti-visitatori, immerso in un parco urbano di 16mila metri quadrati, specchi d’acqua per 18 mila metri quadrati.
Ci saranno inoltre 34 ambulatori, due sale tac, 4 di radiografia, 4 di ecografia, una mammografia e risonanze magnetiche. Il solo piano terra è di circa 1.600 mq.
Percorsi differenti per il pronto soccorso. Al primo piano, ci sarà l’area materno-infantile con possibilità di parto in acqua.