Il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, indicato dal Governo nazionale commissario per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa, ha nominato la commissione giudicatrice che dovrà valutare le 15 idee progettuali pervenute nei mesi scorsi all’Asp di Siracusa.
Infatti, prima che al prefetto venissero conferiti questi poteri, con l’obiettivo di accelerare i tempi per la realizzazione della struttura con lo stesso metodo adottato per il nuovo ponte di Genova, l’azienda sanitaria aveva avviato l’iter per l’opera.
Nel dicembre del 2019, l’Asp di Siracusa aveva indetto il concorso di idee come previsto dall’esito della conferenza dei servizi del 18 novembre, a cui presero parte il presidente della Regione, Nello Musumeci e l’assessore alla Sanità, Ruggero Razza. Venne spiegato che al vincitore sarebbero state affidate le fasi di progettazione e direzione dei lavori della struttura, al fine di accorciare i tempi.
L’ospedale, come previsto dall’Asp, dovrebbe sorgere in contrada Tremmilia, alla periferia nord di Siracusa, dopo una valutazione del professore Pellitteri che, in una perizia, ha valutato le esigenze per una struttura così complessa con i vincoli ambientali, in prossimità dello svincolo autostradale Siracusa-Catania e della Statale 124 e si estenderà su un’area di circa 200 mila metri quadrati di estensione. L’ospedale, che sarà di Secondo livello, avrà una superficie di 60 mila metri quadrati per un totale di 420 posti letto mentre l’investimento complessivo è di 200 milioni di euro di euro.
Il prefetto di Siracusa non intende gettare alle ortiche il lavoro fin qui svolto, per questo è ripartito dalla progettazione dell’opera, la cui procedura era già avviata. La commissione, che dovrà valutare quelle 15 idee è così composta: l’avvocato Giuseppe Massimo dell’Aira, esperto con laurea giuridica, con funzioni di presidente; l’ingegnere Fabio Fazio, esperto in materia di edilizia ospedaliera; l’architetto Maurizio Guglielmino, esperto in materia di edilizia ospedaliera; l’ingegnere Santi Muscarà, esperto con laurea tecnica; Marina Rosa Marino, esperta in ambito urbanistico.
“Nelle more della stipula dell’accordo di programma – dice il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto – tra il Commissario straordinario, il Ministero della salute e il Ministero dell’economia e delle finanze, la copertura finanziaria per i costi di natura tecnica, da sostenere per avviare la fase attuativa dell’intervento, continuerà ad essere assicurata dalla Regione Siciliana che, come noto, punta a fare del nuovo complesso ospedaliero un DEA di II livello con una dotazione di posti letto fino ad un massimo di 420 e un investimento stimato fino a 200 milioni di euro”
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