Per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa, uno di secondo livello, in prossimità della Statale 124 tra Siracusa e Floridia, con oltre 65 mila metri quadrati di reparti, sale operatorie e laboratori, 425 posti letto e 10 ettari di verde urbano, servono altri soldi ed a metterceli dovrà essere la Regione.
Sono 147 milioni di euro in più, rispetto ai 200 messi a disposizione dal Governo regionale, in quel periodo guidato da Nello Musumeci e dall’allora assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
C’è il progetto definitivo
Dal punto di vista tecnico, l’iter per la realizzazione dell’opera, di cui è responsabile l’ormai ex prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, trasferita a Lucca ma commissario del nuovo ospedale in regime di proroga, è a buon punto: allo stato c’è il progetto definitivo delle imprese, raccolte in una Rti, che sono subentrate allo studio Plicchi di Bologna, estromesso dallo stesso commissario per presunte inadempienze su cui pende un ricorso al Tar.
La relazione del commissario a Governo nazionale e Regione
Ma sull’aumento dei costi per l’opera, la Regione è stata ampiamente informata, come emerge nella relazione consegnata dal commissario il 28 settembre scorso e nella disponibilità della Presidenza del Consiglio dei ministro, dei vertici della Regione siciliana e dell’Asp di Siracusa.
Ecco i nuovi costi
E veniamo al progetto definitivo, redatto dal Rti con capogruppo Proger spa, che ha previsto un costo complessivo dell’opera pari a 347.844.837,77, di cui 259.087.183,33 per lavori ed 88.757.653,83 per somme a disposizione.
Un anno fa il primo aumento dei prezzi
In realtà, oltre un anno fa, era l’agosto del 2022, in una nota, inviata all’assessorato regionale alla Salute, era stato indicato un primo aumento dei costi, “per effetto dell’aggiornamento dei prezzi Istat“, raggiungendo la cifra di ” 276.933.279,88, di cui € 203.858.005,12 per lavori ed € 73.075.274,75 per somme a disposizione, con un maggior fabbisogno di € 76.933.279,88″.
La nota della Regione che frena
Lo stesso assessorato, con tanto di firma del dirigente, aveva spiegato che, “pur comprendendo e condividendo le
argomentazioni poste a supporto della richiesta”, non poteva dar corso alla stessa.
Tra gli aumenti dei costi l’adeguamento sismico
Il costo è aumentato di 147.844.837,66, di cui 76.933.279,88 già richiesti con l’aggiornamento dei prezzi ISTAT, gli altri ammontano a 70.911.557,78.
Vediamo quali sono: nella relazione depositata dal commissario, tra le ragioni c’è la sottostima nel Progetto di fattibilità tecnico-economica redatto dalle aziende estromesse, degli impianti e delle superfici che sono state ricalcolate.
Inoltre, ci sono gli interventi sismici a causa dell’adeguamento “alla nuova e più gravosa classificazione sismica di Siracusa nonché all’approfondimento dell’analisi sismica locale che ha portato – specie in considerazione del ruolo strategico del nosocomio – alla previsione di una struttura isolata sismicamente alla base”. La stessa Rti ha progettato un ospedale in Turchia che ha resistito al fortissimo terremoto dei mesi scorsi.
Le prescrizioni su possibili alluvioni
Infine, tra le cause dell’aumento dei costi ci sono le prescrizioni dell’Autorità di Bacino che sono diventate più rigide dopo il recente e devastante alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna.
Come finanziare l’opera
Nella relazione, il commissario ha indicato delle alternative in relazione alla copertura finanziaria. Da qui l’ipotesi di “uno stralcio funzionale per un importo di € 300.000.000 (con un fabbisogno aggiuntivo di € 100.000.000), rinviando ad un secondo momento il completamento per il residuo fabbisogno aggiuntivo di € 47.844.837,77”.
Le parole del sindaco di Siracusa
Nelle ore scorse, il parlamentare regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, in due interviste rilasciate a Siracusanews e SiracusaOggi, ha sostenuto che il Governo regionale ha trovato le somme necessarie per dare il via libera all’opera.
“Grazie allo straordinario lavoro del commissario Scaduto, già prefetto di Siracusa, l’iter procedurale per la progettazione esecutiva dell’opera è in stato avanzato. “n particolare, plaudo al Governo regionale che ha dichiarato, attraverso le dichiarazioni dell’on Gennuso, di aver individuato le risorse necessarie per completare tale fondamentale infrastruttura” ha detto il sindaco.
Il prossimo passo
Al netto della copertura finanziaria, che pare la Regione abbia trovato, manca un ulteriore passo: il trasferimento del progetto definitivo alla Commissione Regionale dei lavori pubblici.
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