La replica del Comune alle proteste dei residenti

Nubifragio nella notte a Siracusa, allagate alcune aree della città, “al via lavori nelle caditoie” dice il sindaco

Un nubifragio abbattutosi nella notte a Siracusa ha allagato alcune aree della città, in particolare quelle della zona nord, dal Villaggio Miano alla Pizzuta. In tanti, questa mattina, hanno avuto difficoltà a recarsi al lavoro per via del fatto che i mezzi, auto e scooter, erano circondati dall’acqua. Tanti residenti hanno lanciato messaggi sui social, prendendo di mira l’amministrazione comunale per gli interventi tardivi nella pulizia delle caditoie. “La sola pulizia delle caditoie non è sufficiente se i canali sono del tutto ostruiti da detriti e rifiuti. Mi rendo conto che dopo anni di incuria sarà difficile non solo pulirli ma addirittura trovarli” ha spiegato in un post l’ex assessore alla Viabilità, Salvatore Piccione.

Nella zona nord di Siracusa, dove bastano poche gocce per formare dei veri e propri laghi, oltre al problema delle caditoie, c’è quello del canale di gronda, il cui progetto è conservato nei cassetti del Comune di Siracusa da almeno 20 anni. Ma realizzare una opera del genere sembra ormai impossibile, come spesso hanno detto alcuni ex amministratori, in quanto in quella area della città la presenza di tantissimi appartamenti avrebbe reso complicato la costruzione di un canale di raccolta della acque che dovrebbe compiere un tortuoso giro prima di finire in mare.

Frattanto, il Comune di Siracusa fa sapere che “sono iniziati ieri sera i nuovi lavori per la pulizia delle caditoie
stradali così da consentire il regolare deflusso dell’acqua piovana con l’avvicinarsi dell’ autunno. Riguarda la zona dello sbarcadero Santa Lucia, viale Teocrito e via Torino. Secondo quanto previsto dal nuovo capitolato di gara, i lavori sono effettuati dalla Tekra, la ditta che si occupa anche della raccolta dei rifiuti”.

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“Si sta procedendo – affermano il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore Andrea Buccheri – a una più incisiva e frequente pulizia delle caditoie stradali per evitare e limitare il più possibile problemi di allagamenti e di interruzioni della circolazione stradale in caso di temporali, o peggio di nubifragi, sempre più frequenti dalle nostre parti. Avendo modificato il capitolato sull’igiene urbana, è stato possibile programmare per tempo gli interventi e tale scelta ci sta dando ragione visto che anche dopo l’acquazzone della notte scorsa non ci sono stati allagamenti”.

 

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