“Mentre imprenditori, commercianti e gran parte dei siciliani guardano al loro futuro con sempre maggiore preoccupazione a causa dell’avanzare del Covid19, Musumeci trova tempo e denaro pubblico per il concerto di Bocelli a Noto. Tempi e modi sono sicuramente inopportuni. Specie se si pensa che i siciliani non hanno visto un solo euro di quanto previsto dalla cosiddetta Finanziaria di guerra, costruita, però. coi i soldi del Monopoli”. Lo affermano il capogruppo regionale del M5S, Giorgio Pasqua, e della deputata Stefania Campo, in merito alla partecipazione al concerto di Andrea Bocelli, tenutosi ieri a Noto, del presidente della Regione, Nello Musumeci. Una iniziativa che è stata promossa dalla Regione, con la partecipazione di altri enti, ma aspramente criticata dai grillini.
“In un momento come questo – afferma Il capogruppo 5stelle assieme alla deputata Stefania Campo – ci parrebbe più opportuna la presenza e l’attenzione del presidente su faccende decisamente più importanti che su concerti che non si capisce se siano più proficui per l’organizzazione o per la promozione del turismo in Sicilia. Ci chiediamo, e con noi se lo chiedono tantissimi siciliani, se in un momento drammatico come questo, in cui tante categorie vedono appeso il proprio futuro al un filo sottilissimo, sia opportuno che Musumeci dedichi i propri sforzi e le risorse regionali a manifestazioni come questa o come quella di Dolce & Gabbana o quella dei suoi amatissimi cavalli di Ambelia, ad un tiro di schioppo da casa sua”.
“Tra l’altro – conclude Stefania Campo – Musumeci è immortalato in una foto con gente senza mascherina. Non capisce che è con l’esempio, il suo in primis, che possiamo far comprendere la gravità della situazione ai giovanissimi, agli sprovveduti e ai negazionisti dell’ultima ora?”
In mattinata, il primo affondo a Musumeci è arrivato dal parlamentare regionale del Pd, Nello Dipasquale, che ha criticato la scelta della Regione di finanziare uno spettacolo a fronte di una situazione sanitaria problematica, soprattutto sul fronte della capienza negli ospedali.