Un connubio inscindibile tra cultura millenaria e arte teatrale e cinematografica. Si può certamente sintetizzare così il matrimonio tra il Museo Leonardo da Vinci e Archimede di Siracusa e Leo Gullotta, personaggio di spicco del teatro e del cinema siciliano, che sarà il testimonial del museo aretuseo.
L’interesse che pone alla cultura l’attore e regista, dunque, non si limita esclusivamente alle forme teatrali e cinematografiche ma, sfoderando il suo forte senso di appartenenza alla Sicilia e ai tesori custoditi da questa terra meravigliosa, ha acconsentito di divenire figura rappresentativa del Museo di Siracusa, che per la prima volta unisce in un unicum espositivo i due geni, Leonardo e Archimede a confronto.
Questo importante ruolo di testimonial di Leo Gullotta sarà presentato con grande soddisfazione durante l’evento motivazionale “Coraggio!”, organizzato da Salvo Noè, in programma venerdì prossimo a Zafferana Etnea.
L’aforisma che ha legato da subito Leo Gullotta al Museo Leonardo da Vinci e Archimede è indubbiamente il grido di coraggio racchiuso nella citazione di Leonardo Sciascia: “La Sicilia non è terra di mafia ma terra di Archimede”. Sarà proiettato un video messaggio dello stesso attore e regista siciliano in cui si enfatizzerà il valore del Museo di Siracusa. A tal proposito, all’evento saranno presenti la responsabile Maria Gabriella Capizzi e il direttore Gianni Tomaselli, che presenteranno l’eccellente personaggio del mondo della cultura e dello spettacolo qual è Leo Gullotta.
Il coraggio fa parte della paura e dell’incoscienza, ma per ossimoro la responsabile del Museo, Maria Gabriella Capizzi, al coraggio ha fatto seguire la coscienza di osare l’accostamento tra i due più grandi inventori della storia e di destinarli alla fruizione di migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo. Questo elemento ha affascinato completamente Leo Gullotta che, per ciò, ha voluto sposare pienamente il progetto del Museo Leonardo da Vinci e Archimede.
“Il mio – ha affermato Maria Gabriella Capizzi – non poteva trovare spazio migliore se non all’interno di questo evento di venerdì prossimo. Tengo a ringraziare il dott. Salvo Noè per l’opportunità concessaci, ma anche la straordinaria artista catanese Tiziana Tizzini, che con il suo brand racconta perfettamente la tradizione siciliana, il direttore del magazine russo Living-Italy Elena Rosyp, il presidente dell’associazione Noi Albergatori Siracusa, Giuseppe Rosano e la make-up artist Sonia Giuffrida.”
Durante la serata che si svolgerà a Zafferana Etnea ci sarà un altro momento importante che vedrà protagonisti i responsabili del Museo di Siracusa. Approfittando dell’invito dello psicologo Salvo Noè, sarà presentata ufficialmente l’intitolazione di una sala del museo allo scienziato, deltaplanista e recordman catanese, Angelo D’Arrigo.
Uno spazio interamente rivolto all’esposizione di cimeli che hanno partecipato alle innumerevoli imprese di Angelo D’Arrigo, un’iniziativa sino ad oggi mai promossa e accolta da nessun museo in tutta Italia. Ciò è stato reso possibile dall’intuizione di Maria Gabriella Capizzi e Gianni Tomaselli di offrire la giusta risonanza ai siciliani nella propria terra.
Ad accompagnare i responsabili del Museo Leonardo da Vinci e Archimede sul palco ci sarà la moglie di Angelo D’Arrigo, Laura Mancuso, presidente dell’omonima fondazione.
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