Dopo la rissa in Ortigia, nel giorno di Pasqua, un’altra se ne è registrata nel Siracusano. Come denunciato dal Pd di Siracusa, nelle ore scorse, in concomitanza con il ponte del 25 aprile, si sono registrate zuffe tra giovani a Marzamemi, a sud del capoluogo, uno dei borghi marinari più apprezzati dai turisti e cuore della movida della zona sud.
Preoccupante anche la circostanza che si sono verificate anche delle aggressioni ai danni dei commercianti del posto che hanno subito la violenza cieca di ragazzi senza alcun controllo.
“Le notizie preoccupanti che arrivano da Marzamemi, teatro nella giornata di ieri di risse tra giovani, aggressioni e minacce ad alcuni commercianti del luogo, suonano terribili e richiamano inevitabilmente ciò che solo la scorsa settimana è avvenuto a Siracusa” spiega il segretario del Pd di Siracusa, Salvo Adorno, che parla di emergenza.
“Ci troviamo davanti ad una vera e propria emergenza legalità, della quale avevamo avuto le avvisaglie in passato ma che oggi è esplosa in tutta la sua violenza. Episodi del genere fanno male ai cittadini, al turismo responsabile, allo sviluppo e minano i sacrifici di quanti, seguendo le regole, hanno deciso di investire sul futuro del nostro territorio” argomenta il segretario del Pd di Siracusa.
Il segretario del Pd auspica che questi fatti non siano presi sottogamba, del resto nelle settimane scorse, a Siracusa, si sono verificati episodi analoghi con alcuni giovani vittime di pestaggi nei luoghi della movida. A tal proposito, la polizia ha disposto la chiusura di un locale.
“Al netto delle dichiarazioni a caldo di condanna, a Siracusa poco è stato fatto per tracciare in maniera netta quel perimetro che dovrebbe dividere lecito da illecito. Il Partito Democratico, si augura che Marzamemi non venga lasciata sola al suo destino e auspica un maggiore controllo da parte dell’ordine pubblico” conclude Adorno.