- Frattura nel M5S dopo l’ipotesi modello Draghi in Sicilia di Cancelleri
- Il deputato Ars grillino Stefano Zito boccia questa idea
- Il parlamentare sostiene che non spetta a Cancelleri decidere le coalizioni
“Noto, con molto rammarico, che Giancarlo Cancelleri continua a gonfie vele nella rotta del suicidio politico con una serie inesorabile di scivoloni”. Lo afferma il parlamentare regionale del M5S, Stefano Zito, che boccia, senza mezzi termini, la suggestione di Cancelleri, manifestata nel corso di un appuntamento con i vertici di Confesercenti.
“Non decide lui le coalizioni”
Il parlamentare regionale del M5S, Stefano Zito, che nel 2022 concluderà il suo secondo mandato all’Ars, critica duramente la posizione dell’esponente nazionale grillino, ricordandogli come, negli anni scorsi, nel periodo d’oro del M5S, quando Grillo assicurò di voler aprire il Parlamento come una scatola di tonno, gli stessi con cui adesso vorrebbe fare una coalizione in Sicilia, si chiamavano impresentabili.
“Ovviamente Giancarlo parla a titolo personale – spiega il deputato regionale del M5S, Stefano Zito – e di certo non a nome mio. Con chi andare in coalizione lo deciderà il gruppo parlamentare o la base non certo lui. Qualche anno fa si andava soli e si faceva la campagna contro “gli impresentabili” oggi, invece, si parla di coalizione ma, soprattutto, non si parla di come indurre gli altri a fare liste senza persone chiacchierate”.
Il ritorno della Balena bianca
Zito appartiene alla Vecchia guardia grillina e ritiene il modello Draghi non solo un suicidio politico per il M5S ma anche un ostacolo al cambiamento del paese. “La strada che porta alla “Balena Bianca” può garantire alla politica di governare sempre il Paese ma non di cambiarlo radicalmente” aggiunge il parlamentare regionale del M5S.
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