Ha minacciato di morte la ex moglie un 40enne che è stato denunciato dalla polizia. E’ accaduto nel pomeriggio di ieri in via Bainsizza, nel quartiere della Borgata, e quando gli agenti delle Volanti si sono recati sul posto, la donna, in preda alla paura, ha raccontato che l’uomo aveva un’arma nella sua disponibilità.
Gli inquirenti si sono recati nell’appartamento del 40enne ed al termine della perquisizione hanno scovato e sequestrato “una pistola Colt Government, con caricatore rifornito da 7 cartucce a salve, una cartuccia calibro 9, oltre ad un adattatore porta razzi per pistola, corrispondente alla canna dell’arma” spiegano dalla Questura di Siracusa.
Il quarantenne è stato denunciato per aver violato le normative sulla detenzione delle armi. Spetterà alla Procura di Siracusa verificare se ci sono gli estremi per richiedere al gip del Tribunale di Siracusa una misura cautelare nei confronti del 40enne.
Sono numerosi i precedenti, nel Siracusano, di ex marito che intendono vendicarsi. Nei mesi scorsi, i carabinieri hanno arrestato un 45enne di Buccheri, zona montana del Siracusano, per atti persecutori nei confronti
dell’ex moglie. I militari sono intervenuti dopo le querele presentate dalla donna.
Durante un servizio di perlustrazione, la pattuglia è intervenuta nei pressi dell’abitazione della donna dove l’ex marito stava danneggiando la sua autovettura.
Gli agenti del commissariato di polizia di Comiso hanno eseguito l’allontanamento dalla casa familiare di un uomo che picchiava la moglie davanti al loro figlio.
La misura è stata emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Ragusa che ha disposto, contestualmente, il divieto assoluto di avvicinarsi all’abitazione nonché all’istituto scolastico del figlio “tendendosi distante nel raggio di almeno 100 metri e con l’ulteriore divieto assoluto di contattare la donna in qualsiasi modo” si legge nel provvedimento.
Secondo quanto emerso dal racconto della donna, il marito padrone avrebbe sottoposto la vittima a violenze fisiche e verbali, con percosse e minacce di morte. Inoltre, dalle dichiarazioni delle moglie, raccolte dalle forze dell’ordine, il marito avrebbe segregato la moglie per via di una morbosa gelosia.