Gli agenti delle Volanti di Siracusa hanno arrestato un 54enne di Siracusa che aveva puntato una pistola contro la moglie, al culmine di una lite.
I fatti si sono svolti nella serata di ieri a Cassibile, dove la coppia abita ma secondo quanto emerso nelle indagini l’indagato ha dei precedenti per maltrattamenti, in passato si sarebbe reso protagonista di episodi violenti in famiglia.
E’ stata la donna a dare l’allarme, temendo per la sua incolumità e così poco dopo sono arrivati gli agenti di polizia, al comando della dirigente Giulia Guarino: l’uomo era in evidente stato di agitazione e nel corso della perquisizione è stata rinvenuta la pistola, una Beretta modificata, con il relativo caricatore rifornito con tre cartucce.
“Dopo aver fatto piena luce sull’accaduto il cinquantaquattrenne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, è stato condotto in carcere con l’accusa di detenzione di arma clandestina e minacce aggravate” dicono dalla Questura.
Nelle settimane scorse, i carabinieri di Pachino hanno arrestato un 23enne del posto accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e minacce. Il giovane, secondo quanto emerge nella ricostruzione dei carabinieri, avrebbe assunto un atteggiamento violento nei confronti della convivente che sistematicamente avrebbe ingiuriato, minacciato di morte e picchiato con calci e pugni procurandole lesioni.
La donna, che temeva per la sua vita, ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine e così, a seguito della segnalazione della vittima, i carabinieri hanno avviato le indagini, coordinate dalla Procura di Siracusa, dalle quali sono emersi diversi episodi di maltrattamenti, anche precedenti e mai denunciati.
Gli elementi di indagine raccolti dai militari sono stati posti al vaglio dell’Autorità giudiziaria aretusea che, concordando con i riscontri investigativi, ha chiesto al Tribunale una misura cautelare nei confronti dell’uomo che è stato arrestato e posto ai domiciliari con braccialetto elettronico.