Approvato l’emendamento al Milleproroghe che consentirebbe alle ex Province Regionali siciliane di approvare il loro bilancio annuale 2020 (e non triennale). Ripartiti gli 80 milioni di euro di contributo statale come perequazione per il prelievo forzoso a cui sono soggetti gli enti siciliani. Primo firmatario dell’emendamento è Adriano Varrica, del Movimento 5 Stelle.
“Grazie all’attenzione del sottosegretario all’Economia, Alessio Villarosa, abbiamo potuto ascoltare a Roma i commissari straordinari delle ex Province e condiviso, anche con i responsabili finanziari degli enti, un piano di ripartizione che tiene conto del peso effettivo del prelievo forzoso per ogni singola ex Provincia. Siamo intervenuti in tal senso, correggendo una prima bozza del Mef che non ci soddisfaceva”, spiega il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s).
Alla ex Provincia Regionale di Siracusa vanno 7,15 milioni di euro; ad Agrigento 7,14; 6,75 a Trapani, 5,55 a Ragusa, 4,9 a Caltanissetta e 4 ad Enna. In doppia cifra le città metropolitane di Palermo (17,7 milioni), Catania (16,26mln) e Messina (10,40mln). “È un primo risultato concreto che arriva pochi giorni dopo gli incontri avuti con i responsabili degli enti al Ministero dell’Economia. Adesso porteremo avanti gli altri correttivi necessari per le ex Province siciliane”, dice ancora Ficara. Si tratta di un riparto di fondi strutturali e non una tantum. Risorse su cui gli enti potranno contare anche negli anni a venire
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