Non ci sono solo casi di malasanità, questa volta un paziente, “armato” di carta e penna, ha voluto ringraziare i medici e gli infermieri del 118 e dell’ospedale Umberto I di Siracusa. E lo ha fatto scrivendo una lettera arrivata al direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale, Salvatore Lucio Ficarra.
“Mi corre l’obbligo di ringraziare, per tramite della sua persona, la sanità siracusana che mi ha consentito di
risolvere una severa e complicata frattura spiroide al femore dell’arto inferiore sinistro, arto già in precedenza
compromesso dagli esiti di una poliomielite contratta in età infantile in epoca pre-vaccinale” scrive nella sua lettera, Mario Leone.
“Devo ringraziare tutto il personale sanitario e parasanitario del 118 (coordinato al momento dal dr. Iencarelli)
che sin dal momento del trauma è riuscito con professionalità a contenere e bloccare l’arto interessato, del
pronto soccorso (diretto dal dr. Candiano e al momento gestito dal dr. Chiaramida) ove si è adoperato con
celerità ed umanità a prestare i primi accertamenti clinico-strumentali propedeutici al prevedibile e necessario
intervento chirurgico (con visita cardiologica effettuata dalla dr.ssa Regolo e visita anestesiologica eseguita dal
dr. Bosco), della sala gessi (coordinata al momento dal dr. Cipriano) che con abilità è riuscito a ridurre la
frattura con successiva applicazione di trazione con netta riduzione della sintomatologia algica, dell’equipe
operatoria ortopedica che, diretta dal responsabile del reparto dr. Corrado Denaro con la collaborazione del
dr. Caruso, con maestria è riuscita ad effettuare un non facile intervento di riduzione e sintesi della patita
frattura femorale in anestesia spinale effettuata con perizia dal dr. Nitopi”
“Occorre, inoltre, sottolineare il costante ed efficiente controllo ed assistenza post-operatoria effettuata dai
sanitari e parasanitari del reparto di Ortopedia sempre molto disponibili e umanamente vicini a tutti i pazienti,
l’ottimo vitto servito e la regolare e ripetuta pulizia giornaliera della stanza.
L’assistenza è proseguita anche dopo le dimissioni con la fornitura dei farmaci e con l’attivazione
dell’assistenza domiciliare integrata (diretta dalla dr.ssa Baiano) con l’invio a domicilio di un bravo infermiere,
Davide Blanco, per il controllo periodico della ferita post-operatoria che è guarita perfettamente e di una
fisioterapista (dr.ssa Valeria Restuccia) che sta contribuendo con professionalità a completare l’iter
riabilitativo del caso con ottimi risultati. Insomma, un bel 10 e lode meritato alla sanità siracusana, con tanta
stima e tanta gratitudine.”