Una lettera, firmata da 9 medici ed indirizzata alla direzione dell’Asp di Siracusa per denunciare la mancanza di alcuni requisiti di sicurezza del Punto nascita dell’ospedale Di Maria di Avola.
Le polemiche su Ostetricia ad Avola
Una notizia, riportata dal fattoquotidiano.it, che rischia di far riesplodere le polemiche attorno a questo reparto, al centro di bufera politiche sollevate poco più di un anno fa dopo la momentanea chiusura, per mancanza di medici, dell’ambulatorio di Maternità infantile dell’ospedale Umberto I di Siracusa. In quell’occasione, l’allora deputato Ars, Giorgio Pasqua, sostenne che, a fronte di una carenza di organico importante, l’apertura di Ostetricia ad Avola aveva reso la coperta ancora più corta.
Le criticità individuate dai 9 medici
La criticità maggiore, secondo quanto emerge nella lettera dei 9 medici all’Asp, riguarda l’asserita mancanza del servizio Sten per le emergenze neonatali.
Cosa è il servizio Sten
Lo Sten, servizio di trasporto emergenza neonatale prevede il trasferimento di un neonato che necessita di cure intensive presso una struttura di livello superiore o quando le condizioni cliniche della donna non ne consentono il trasporto ed è opportuno espletare il parto o quando quest’ultimo è imminente.
Dal Di Maria al San Marco di Catania
Nella fattispecie del Punto nascita di Avola, i neonati, in caso di emergenza, dovrebbero essere trasferiti nei locali dell’ospedale San Marco di Catania.
Il ministero della Salute alle Regioni
Ed in merito alle condizioni di sicurezza della madre e del neonato, il Ministero della Salute ha inviato alle Regioni delle precise indicazioni. “E’ necessario, in connessione – si legge nella nota del ministero della Salute – con la riorganizzazione dei punti nascita si proceda all’assicurazione dei servizi di trasporto assistito materno (STAM) e neonatale d’urgenza (STEN) e che, nel processo di ridefinizione della rete di assistenza materna e neonatale sia espressamente prevista e realizzata l’attivazione, completamento e messa a regime del sistema di trasposto assistito materno (STAM) e neonatale d’urgenza (STEN)”.
I rischi per l’incolumità dei neonati
Nella lettera, i 9 medici avvertono che la precarietà del servizio Sten è un rischio per l’incolumità dei neonati, per cui il Punto nascita di Avola “non ha uno dei requisiti necessari per gli standard di sicurezza minimi richiesti”.
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