La provincia di Siracusa scende nella classifica del Sole 24 Ore, trainata dal capoluogo, con un crollo significativo nell’indicatore “cultura e tempo libero” (il più critico). Michele Mangiafico, leader del movimento Civico 4 e membro di Fratelli d’Italia Siracusa, confrontando la classifica del 2018 (sotto l’amministrazione di Giancarlo Garozzo) con quella attuale (durante il mandato del sindaco Francesco Italia), evidenzia un peggioramento di 22 posizioni per il territorio aretuseo.
Un caso emblematico delle difficoltà culturali riguarda i locali di via San Pietro 20, già sede storica della Biblioteca comunale. Dal 2018, l’edificio è tornato nella disponibilità dell’Amministrazione comunale, che vi ha trasferito un fondo antico costituito da preziosi volumi risalenti ai secoli XVI e successivi, donati da privati e provenienti dal Gabinetto letterario di storia naturale del 1843. L’immobile, ribattezzato “Wunderkammer”, ha ospitato eventi pubblici e conserva una collezione di alto valore culturale, tra cui i materiali dello scienziato Alessandro Rizza donati dal Liceo classico “Tommaso Gargallo”.
Al momento visitare e fruire di questi spazi è impossibile.
“Adesso al danno si aggiunge anche la beffa. – dice Mangiafico – Incredibilmente, quella stessa Amministrazione comunale, con la Delibera di Giunta numero 154 del 20/11/2024 dichiara infatti che questo immobile “non è utilizzato, non è strumentale alle attività dell’Ente e che lo stesso, piuttosto, potrebbe risultare funzionale ad eventuali investitori nell’ottica della riqualificazione dell’area, stante anche la centralità del bene nel quartiere Ortigia”. Con queste premesse, apre le porte alla speculazione di qualche privato e lo mette in vendita alla cifra di 415.800,00 euro.”
Se ancora ci fossero dubbi sulla bontà delle classifiche…