Il maltempo si è abbattuto anche nel Siracusano, dove vige l’allerta rossa, ma rispetto ad altre province dell’isola i danni sono contenuti, almeno fino alle 12,30.
I sindaci, che hanno chiuso le scuole nella giornata di oggi, hanno reso operativi i Centro operativi comunali di Protezione civile e sono in campo le squadre su tutto il territorio: a causa della pioggia si sono verificati dei piccoli smottamenti nella zona montana, ci sono alberi e pali pericolanti un po’ dappertutto per via delle raffiche di vento.
Secondo quanto indicato dalle previsioni meteo dovrebbe esserci un peggioramento delle condizioni a partire dalle 14, come, del resto, ha reso noto la sindaca di Portopalo, Rachele Rocca che, sulla sua pagina social, ha dato delle indicazioni. “Il picco dell’ondata di maltempo, col passaggio del ciclone “Gabri”, è previsto tra qualche ora, approssimativamente dalle 14:00” ha scritto il capo dell’amministrazione di Portapalo, tra i Comuni più colpiti dal maltempo abbattutosi nella giornata del 14 gennaio con strade e scuole allagate, al punto che si è resa necessaria, come per Pachino ed Avola, la chiusura delle scuole.
In attesa dell’arrivo della pioggia battente, le amministrazioni, tra cui quella di Portopalo, si sono messe al lavoro per la “pulizia dei canali di scolo nei punti critici, la sistemazione delle strade, e la messa in sicurezza Area Portuale, controllo costante di tutto il territorio comunale” dice ancora la sindaca di Portopalo, che aggiunge: “Tre squadre del Gruppo di Protezione Civile, tutto il Comando Polizia Locale, tre mezzi meccanici”.
Problemi con l’approvvigionamento idrico a Ferla. Il sindaco, Michelangelo Giansiracusa, ha reso noto che “si è registrato un aumento di torbidità alla sorgente, dovuto al normale effetto sulla falda delle intense e concentrate piogge, soprattutto dopo periodi di siccità. Il nuovo sistema di filtraggio installato alla stazione di sollevamento ha permesso di trattenere le particelle grossolane, mentre quelle disciolte sono state parzialmente abbattute dal sistema di clorazione”. Inoltre, il sindaco invita la comunità a non “bere acqua distribuita dall’acquedotto salvo utilizzo previa bollitura”.