“Non era certo una giornata da allerta meteo gialla. Già le indicazioni che arrivavano ieri pomeriggio dalla zona sud della provincia di Siracusa avrebbero dovuto invitare il Dipartimento Regionale di Protezione Civile a valutare con attenzione l’innalzamento del livello di alert”.
Lo afferma il deputato regionale del M5S, Carlo Gilistro, in merito al caos nel Siracusano dove alcuni sindaci, 5 in tutto su 21, hanno deciso di chiudere le scuole mentre gli altri hanno mantenuto una posizione prudente, del resto, come afferma lo stesso parlamentare il bollettino indicava l’allerta gialla e non arancione, che, in automatico, si traduce in un provvedimento restrittivo.
Gilistro, “previsioni sbagliate”
In realtà, nella giornata di ieri solo i sindaci di Portopalo, Pachino e Avola avevano optato per la chiusura delle scuole, nelle prime ore del mattino di oggi si sono accodati quelli di Floridia e Francofonte. ” Le previsioni hanno fallito e questo è evidente, come lo è il fatto che possa pur sempre accadere, non trattandosi di scienza esatta ma probabilistica. Detto questo, è pur vero che la stessa Protezione Civile regionale lascia sempre ampi poteri ai sindaci, nel valutare l’opportunità di attivare direttamente fasi operative più gravose rispetto a quelle correlate ai livelli di allerta indicati nel bollettino”. Il parlamentare regionale pressa i Comuni, e dunque i sindaci, “a valutare l’opportunità di attivare direttamente – o successivamente all’approssimarsi dei fenomeni – fasi operative più gravose rispetto a quelle strettamente correlate ai livelli di allerta indicati nell’Avviso Idro’.
Gennuso, “stato di calamità naturale”
Il parlamentare regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, ritiene che vi siano i presupposti per lo stato di calamità. “Di fronte – dice Gennuso – a strade allagate, abitazioni invase dall’acqua e infrastrutture danneggiate, è fondamentale che il Governo regionale dimostri concretamente, come già fatto in passato per situazioni analoghe con grande sensibilità del Presidente Schifani, la propria vicinanza alle comunità colpite. Per questo motivo, chiedo che venga immediatamente dichiarato lo stato di emergenza e lo stato di calamita naturale per la provincia di Siracusa, così da attivare ogni misura straordinaria per affrontare le criticità e garantire un rapido sostegno economico alle famiglie e alle imprese danneggiate”
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