Una bomba d’acqua, nelle prime ore del mattino, si è abbattuta su Siracusa e nel giro di pochi minuti le strade, come orami d’abitudine, si sono allagate.
Situazione di grande pericolo in contrada Targia, all’ingresso nord della città, una delle arterie viarie più importanti, che lega Siracusa con la zona industriale, dove lavorano oltre 5 mila persone. Si sono formati degli allagamenti, il livello dell’acqua è salito in modo preoccupante, rendendo molto difficile la guida.
Altri disagi si sono verificati nel resto della città, nella zona del Villaggio Miano, dove, puntualmente, si sono formati dei laghi per via della mancanza di un canale di gronda, nell’agenda di tutte le amministrazioni comunali che hanno governato il capoluogo negli ultimi 30 anni.
Il maltempo, comunque, imperversa dal pomeriggio di ieri ed a Rosolini, Comune agricolo al confine con Ispica, nel Ragusano, si è abbattuta una tromba d’aria che ha creato non pochi danni. Sono volati via dei calcinacci, alcune coperture che si sono abbattuti sulle auto in sosta e c’è stato molto lavoro per i vigili del fuoco che hanno rimosso gli ostacoli.
Cielo irregolarmente nuvoloso ma a maggioranza soleggiato, temperature in calo in media di tre gradi rispetto al fine settimana ma bel tempo che regge, per lo più, anche se con sporadiche puntate di brevi piogge. Temporali nel pomeriggio di lunedì ma di breve durata. Sono le previsioni del tempo per le città siciliane da oggi, lunedì 6 settembre, per i prossimi giorni fino a mercoledì.
La giornata trascorrerà con un graduale e via via più forte peggioramento del tempo con temporali violenti su Puglia, Basilicata, Calabria e poi Sicilia centro-orientale.