Il presidente della Commissione regionale antimafia, Claudio Fava, ha sollecitato gli studenti siracusani “a non rassegnarsi e a denunciare con ogni mezzo il malaffare“, citando come esempio Peppino Impastato, il giornalista vittima della mafia. Il parlamentare ha preso parte a Siracusa alla giornata dedicata al ricordo delle grandi stragi di mafia messe a segno da Cosa nostra 30 anni fa per fermare l’impegno di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Appello ai giovani
Un evento, tenutosi nell’auditorium del liceo scientifico “Luigi Einaudi” davanti a circa 500 ragazzi, 170 in presenza degli istituti superiori e il resto collegati dai rispettivi istituti comprensivi, che è suonato come un appello per l’affermazione della legalità e di tutti quei valori di convivenza civile che tolgono terreno al crimine.
Gli interventi
Oltre a Fava, hanno partecipato all’evento l’assessore alla Legalità, Fabio Granata, il docente di Filosofia del diritto dell’ateneo messinese, Alessio Lo Giudice, il sostituto procuratore presso la Corte d’appello di Catania, Tony Nicastro, l’avvocato e past president del Rotary club Monti Climiti, Elisabetta Guidi. A moderare il dibattito, il giornalista Francesco Di Parenti, componente della segreteria di Assostampa Sicilia, il sindacato dei giornalisti.
La dirigente del liceo “Luigi Eunaudi” Teresella Celesti, ha introdotto il convegno sottolineando il valore della memoria non solo per ricordare ma per coltivare e portare avanti, con azioni concrete, l’esempio e i valori di grandi personalità che hanno lottato contro la mafia e ogni forma di criminalità e malaffare con senso del dovere.
Il fenomeno delle bande giovanili
Il magistrato Tony Nicastro, facendo cenno al fenomeno della bande giovanili, ha messo in guardia dallo scivolare nella spirale della violenza come reazione alle difficoltà; Elisabetta Guidi ha parlato del valore di una giustizia giusta portando ad esempio il maxi processo che smantellò la vecchia mafia grazie al lavoro del pool di Falcone e Borsellino.
La mattinata è iniziata commemorando il “Giorno del ricordo” dedicato alle vittime della foibe attraverso la lettura di un brano affidata a Sara Santangelo, accompagnata al pianoforte dal Rubina Gibellino, entrambe studentesse del liceo “Luigi Einaudi”.
Commenta con Facebook