Si è concluso con 14 assoluzioni, di cui una per prescrizione, e 2 condanne il processo celebrato al Tribunale di Siracusa denominato Terra Bruciata 2 sulle estorsioni ai danni di commercianti ed imprenditori siracusani con l’aggravante del metodo mafioso.
Si tratta di un’inchiesta piuttosto vecchia, i fatti contestati risalgono ad oltre 10 anni fa e riguarda presunti esponenti della cosca Bottaro-Attanasio di Siracusa.
Le 2 condanne
Il Tribunale ha condannato a 6 anni di carcere Giovanni Poliseno, per una estorsione ai danni di una paninoteca, 4 anni per Vincenzo Quadarella per una tentata estorsione: per entrambi, come affermato dal difensore Sebastiano Troia, è stata escluda l’aggravante mafiosa.
Le assoluzioni
Sono stati assolti Christian Bianchini, Fabio Cortese, Francesco Fiorentino, Giuseppe Guarino; Sebastiano Micieli; Elio Lavore; Sebastiano Micieli; Salvatore Musco Fontana; Orazio Scarso; Domenico Curcio; Piero Monaco; Umberto Piantini; Davide D’Ignoti, Corrado Greco. Non doversi procedere per prescrizione per Giuseppe Guarino.
La testimonianza di una vittima
Nel corso del dibattimento, c’è stata anche la testimonianza di un pentito, Giuseppe Curcio, ex capo della cosca denominata Borgata che ha svelato il legame del fratello alla cosca Bottaro-Attanasio.
Il collegio difensivo è rappresentato dagli avvocati Junio Celesti, Salvatore Patanè, Giuseppe Brandino, Sebastiano Troia, Matilde Lipari, Natale Vaccarisi, Luca Blasi, Giambattista Rizza, Antonio Lo Iacono, Giorgio Cannata, Maria Luisa D’Anna, Emanuela Bellante, Silvana Leonardi.
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