La Procura distrettuale antimafia di Catania ha emesso due avvisi di conclusione indagini per estorsione aggravato dal metodo mafioso. La vicenda vede come vittima un rivenditore di auto e moto messo con le spalle al muro dagli indagati
I provvedimenti sono stati notificati a Luciano De Carolis, 46 anni, siracusano, indicato dalla Dda come un esponente di spicco del clan Bottaro-Attanasio, coincolto, insieme al capoclan Alessio Attanasio, in un omicidio legato ad un regolamento di conti, e Andrea Fortuna,46 anni, siracusano.
I fatti, secondo la ricostruzione dei magistrati della Procura distrettuale, si sono verificati nel 2012 ed in quell’occasione, al commerciante fu imposta la cessione di uno scooter senza alcun corrispettivo in denaro. Nella ricostruzione degli inquirenti, la vittima sarebbe stata messa con le spalle al muro, in quanto gli indagati avrebbero fatto pesare la loro presunta appartenza alla cosca mafiosa.
Luciano De Carolis è anche sotto processo per una altra estorsione ma ai danni del gestore di un bar, a Siracusa, che denunciò l’episodio ai carabinieri del Nucleo investigativo di Siracusa.