L’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano ha convocato per il 14 gennaio un incontro con i vertici della Lukoil, il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona ed i sindacati per scongiurare il crollo della zona industriale di Siracusa.
La crisi
Nelle settimane scorse, infatti, la Lukoil, colosso russo della raffinazione del petrolio, ha annunciato la riduzione della produzione a partire dal primo gennaio che ha portato come prima conseguenza le ferie “forzate” per i dipendenti ma lo spettro è la Cassa integrazione a partire dal primo di aprile.
L’incontro, che si svolgerà in assessorato, è stato chiesto dal parlamentare regionale di Italia Viva, Giovanni Cafeo, per il quale, sarà una occasione per provare a trovare una soluzione. “Auspico che la mossa del Governo, sebbene tardiva, possa essere preludio per una nuova fase di interlocuzione con le imprese della zona industriale – spiega il parlamentare regionale, Giovanni Cafeo – facendole uscire dalla lista dei cattivi a prescindere stilata orami tempo addietro dal presidente Musumeci e provando così ad affrontare seriamente il tema della riqualificazione industriale e della transizione energetica, lasciando alle spalle qualsiasi preconcetto in favore di un dialogo finalmente costruttivo e proficuo”.
La soluzione
In effetti, una soluzione ci sarebbe ed è stata illustrata poco prima della fine del nuovo anno dalla parlamentare nazionale di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo: il cosiddetto Patto per la raffinazione che prevede, attraverso la Finanziaria, degli aiuti destinati a sostenere gli investimenti del settore della raffinazione per gestire la transizione energetica. Una misura fortemente caldeggiata non solo dai dirigenti della Lukoil ma anche dal presidente di Confindustria Siracusa mentre i sindaci dei Comuni della zona industriale hanno mosso un’altra leva. E’ stata, infatti, inviata una lettera al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per inserire l’area del polo petrolchimico del Siracusano nel Recovery fund.
Al tavolo siederanno anche il “direttore generale del Dipartimento Programmazione della Regione Federico Lasco e
Antonio Martini, direttore generale del Dipartimento Energia al fine di offrire una visione generale della situazione in Sicilia legata agli investimenti e alle opportunità di sviluppo in questi settori strategici” conclude Cafeo.
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