E’ stato sottoscritto in prefettura, a Siracusa, un protocollo di intesa, chiamato “Chiedi a Lucia” per combattere la violenza sulle donne. Si tratta di un accordo che vede dentro la Procura di Siracusa, il Comune, la Questura, il Comando provinciale dei carabinieri, la Guardia di finanza, l’azienda sanitaria provinciale e le associazioni di categoria, tra cui Confindustria, Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato e Cna.
Cosa prevede il protocollo
L’accordo prevede di formare il personale dipendente e gli stessi proprietari di attività commerciali ed imprenditoriali di Siracusa in modo da disporre degli strumenti giusti per raccogliere un messaggio in codice da parte di una cliente vittima di violenza. Basterà chiedere di Lucia ed a quel punto sarà avviato il protocollo che consentirà alle forze dell’ordine di ricevere la prima segnalazione.
Il logo sulle vetrine dei negozi
Sulle vetrine e sui banconi delle attività economiche che aderiranno all’iniziativa sarà ben visibile un logo con l’hashtag #ChiedidiLucia. All’iniziativa hanno dato il loro assenso anche i tassisti: su 50 in servizio, 47 hanno deciso di dare il loro contributo.
La formazione
I corsi di formazione si terranno nei locali di Confindustria ed è presumibile, al termine delle lezioni che saranno curate dalle forze dell’ordine, che si inizierà a partire delle prossime settimane. L’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa metterà a disposizione lo staff di psicologici per dare supporto alle vittime ed al tempo stesso fornire indicazioni a coloro che dovranno raccogliere le prime informazioni delle donne.
Il Prefetto
“Lo spirito dell’iniziativa – ha detto Raffaella Moscarella – è quella di far emergere il fenomeno, con quella parola chiave che è stata scelta. Questo consentirà di attivare il protocollo della sicurezza con l’obiettivo di salvare tante donne”.
Il Procuratore
“La provincia di Siracusa – ha spiegato il Procuratore di Siracusa, Sabrina Gambino – ha dati allarmanti sulle violenze di genere. Come Procura, insieme alle forze dell’ordine, partecipiamo alla formazione con l’obiettivo di migliorare l’approccio con le vittime che vanno innanzitutto rassicurate”.
Il comandante dei Carabinieri
“Chiedi di Lucia vuole essere un segnale di attenzione a tutti per evitare che ci possa essere indifferenza di fronte a questo fenomeno: il commerciante, il farmacista, il tassista, possono essere le sentinelle del territorio rispetto ad una piaga così deplorevole” ha detto il comandante provinciale dei carabinieri, Gabriele Barecchia.
Il sindaco di Siracusa
“Si tratta di una iniziativa importante – ha detto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia – che coinvolge nella lotta a questo terribile fenomeno una fetta importantissima della città: le categorie produttive daranno una grossa mano per ridurre sensibilmente questa piaga”.
Tra i firmatari del protocollo il questore di Siracusa, Roberto Pellicone, il comandante della Guardia di finanza di Siracusa, Lucio Vaccaro, ed il commissario dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone.
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