Il Papa, al termine dell’udienza generale, ha salutato anche l’associazione Meter “impegnata contro lo sfruttamento dei bambini”.
Meter, l’associazione fondata da don Fortunato Di Noto, oggi è in piazza San Pietro per l’udienza generale con una quarantina di persone. La delegazione di Meter è accompagnata da mons. Antonio Staglianò, vescovo di Noto (Siracusa) e dallo stesso don Di Noto, a pochi giorni dalla conclusione, il 5 maggio scorso, della XXIII Giornata bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e della indifferenza contro la pedofilia.
“È una grande gioia – dichiara Meter – essere presenti all’udienza con Papa Francesco e con le parole degli stessi bambini manifestargli il nostro affetto e il comune impegno nella tutela dei bambini e delle persone deboli e vulnerabili. Meter da 30 anni è una delle realtà che in maniera del tutto operativa e concreta contrasta gli abusi sui minori, la pedofilia, la pedopornografia, nella Chiesa e nella società”.
Nell’ambito della tutela dei minori e nella lotta alla pedofilia e pedopornografia online, Meter rappresenta un significativo punto di riferimento in Italia ed è riconosciuta nel mondo (dalla Cina al Giappone, dagli USA all’Europa) come una delle massime autorità nella prevenzione del disagio infantile e nella progettazione di interventi mirati ad un aiuto concreto alle vittime degli abusi sessuali.
Sul fronte della lotta alla pedocriminalità, Meter collabora attivamente con organi istituzionali, Polizia Postale italiana, Polizia polacca e varie Procure italiane. Inoltre è stata membro del tavolo tecnico dell’Osservatorio Nazionale contro la pedofilia e pedopornografia online della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Pari Opportunità.
Il cuore dell’Associazione è l’OS.MO.CO.P. (Osservatorio Mondiale Contro la Pedofilia), ufficio altamente specializzato nella ricerca dei dati su Internet e nell’elaborazione dei flussi di traffico per il contrasto della pedofilia e pedopornografia.
Un pilastro fondante dell’Associazione è il Centro Ascolto per le piccole vittime di abuso e per le loro famiglie.
Grazie a numerosi protocolli d’intesa con scuole di ogni ordine e grado e con le università, Meter svolge una capillare opera di formazione ed educazione presso il Polo Formativo ed Educativo sulle tematiche di pertinenza (bullismo, cyber-bullismo, sexting, educazione ai social network, pedofilia, fragilità, disabilità).
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