Gli agenti del commissariato di polizia di Noto hanno denunciato una donna di 64 anni per percosse, lesioni personali aggravate dall’uso di armi improprie e dai futili motivi, oltraggio a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità e danneggiamento.
Una vicenda, che secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, trae origine da una furiosa lite, esplosa l’11 giugno scorso in corso Vittorio Emanuele, nel cuore del centro storico di Noto, in prossimità di una gelateria, tra due donne. Uno scontro talmente violento che sono volati sedie e tavolini del locale, uno dei quali è finito addosso ad un agente della Polizia municipale, rimasto ferito ad una gamba, per cui si sono rese necessarie le cure dei medici.
Gli agenti del commissariato di Noto, al comando del dirigente Paolo Arena, sono riusciti ad identificare l’autrice di quell’aggressione: era piuttosto agitata ed avrebbe accusato “l’altra donna con cui aveva litigato, colpevole, a suo dire di averle sottratto dei soldi in passato, sia nei confronti della polizia municipale”. La stessa 64enne è stata poi visitata dal personale del 118 per essere visitata ed al termine degli accertamenti è stata deferita in Procura.
Nei giorni scorsi, è stata denunciata dagli stessi agenti del commissariato di polizia un’altra donna accusata di aver aggredito l’amante del marito. Il pestaggio è avvenuto nel centro storico di Noto.
La polizia ha anche denunciato una donna di 36 anni, per “sottrazione di cose sottoposte a sequestro amministrativo”. Secondo le forze dell’ordine, l’indagata, proprietaria di un’Honda SH, sottoposto a sequestro perché sprovvisto di copertura assicurativa obbligatoria ed affidato in giudiziale custodia a lei, avrebbe venduto parti dello scooter.