- Un uomo arrestato a Lentini per possesso di esplosivi
- In casa aveva una bomba carta e 10 candelotti
- La moglie lo ha denunciato per maltrattamenti
Gli agenti del commissariato di polizia di Lentini hanno arrestato un uomo di 36 anni, lentinese, con l’accusa di possesso di esplosivi. Nella sua casa gli investigatori, al termine della perquisizione, hanno rintracciato e posto sotto sequestro una bomba carta e dieci candelotti.
Denuncia della moglie
Il controllo è scattato dopo una segnalazione da parte della moglie del 36enne, titolare di porto fucile e detentore di armi che, al telefono, sosteneva di essere stata picchiata dal consorte, per cui ha chiesto di essere soccorsa prima che la situazione potesse degenerare. E così gli agenti del commissariato di polizia, al comando del dirigente di Lentini, Andrea Monaco, si sono recati nell’abitazione della coppia, riportando la calma ma durante l’ispezione è stato rinvenuto quel materiale.
Ai domiciliari ma in un’altra casa
Essendo stato denunciato dalla moglie per maltrattamenti in famiglia, l’uomo, come disposto dalla Procura di Siracusa, è stato posto ai domiciliari ma in una casa diversa rispetto a quella coniugale.
Maltrattamenti a Lentini
Un altro caso di violenza a Lentini si è verificato nei giorni scorsi con l’arresto di un giovane di 21 anni, originario della Bulgaria, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni ai danni della convivente, una donna, sua connazionale, di 17 anni. Il gip del Tribunale di Siracusa ha convalidato la misura cautelare nei confronti dell’indagato.
La denuncia
Dopo una segnalazione al numero unico di emergenza, i poliziotti, impegnati in servizio di controllo del territorio, si sono recati nell’abitazione dove era stata indicata una violenta lite tra una coppia di conviventi. Gli agenti hanno notato che il ventunenne era in palese stato di alterazione psicofisica, dovuta all’assunzione di alcool, e che la donna aveva dei lividi sul volto e sul collo. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, il bulgaro avrebbe continuato ad inveire contro la donna e la nonna.
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