E’ finita male, tra sputi e strattoni dentro una sala da barba di Avola, una discussione su una foto scattata al Comune di Avola che ritrae il vescovo di Noto, Salvatore Rumeo, con il sindaco ed i consiglieri comunali. Coinvolto in questa accesa lite Tullio Urso, capogruppo di Avola la nostra terra, a sostegno della maggioranza del sindaco, Rossana Cannata, che si è scontrato con un docente universitario, Giuseppe Floridia.
La foto contestata
Il pomo della discordia è quella foto apparsa sul profilo del primo cittadino ma con un ritocco, cioè il taglio dei consiglieri di opposizione dall’immagine. Un fatto che avrebbe scaldato gli ambienti politici, soprattutto sui social, ma la vicenda è degenerata in quella sala da barba dove, nei giorni scorsi, si sono incontrati Urso e Floridia che si sarebbero beccati proprio per quella foto. Il docente universitario è parente di Antonino Campisi, avvocato penalista, che è stato candidato sindaco alle amministrative del 2022 ed attuale consigliere comunale d’opposizione, “rimosso” dall’ immagine con il vescovo di Noto.
Il filmato
Sarebbero volate parole forti tra i due ma ad un certo punto la videocamera del telefonino del docente ha registrato il confronto in cui si scorge il capogruppo di maggioranza che sputa verso il suo interlocutore sotto gli occhi del titolare dell’attività commerciale.
La ricostruzione delle parti
Quest’ultimo, da quanto emerge dalle immagini del filmato, strattona in modo brusco Urso, il quale, in un lungo post, sostenendo di essere stato provocato da Floridia, spiega di essere stato aggredito dal proprietario della sala da barba, “facendomi sbattere con violenza la testa nell’arredo del suo negozio”.
Sempre sui social, il gestore del locale, Salvatore Spriveri, ha fornito la sua versione dei fatti. Secondo quanto emerge nella sua ricostruzione, il capogruppo di maggioranza avrebbe offeso il docente ed a quel punto sarebbe intervenuto per impedire “l’eventuale aggressione” ai danni di Floridia. L’associazione culturale, “La città che vorrei”, ha diramato una nota, sposando la tesi del commerciante.
Commenta con Facebook